Dal 10 al 30 ottobre sarà possibile donare 1 euro a sostegno del progetto di assistenza sanitaria e psicologica Servizio di salute integrato per le comunità di rifugiati iracheni in Giordania, inviando un SMS al 48587 dai telefonini TIM, Vodafone, Wind, 3. Gli operatori devolveranno ad Un ponte per… l’intero ricavato dell’iniziativa. Il valore della donazione è di 1 euro per gli sms e di 2 euro per le chiamate da rete fissa Telecom Italia.La guerra in Iraq ha provocato uno dei più grandi esodi di rifugiati nel Medio Oriente dopo quello palestinese del 1948. Le agenzie delle Nazioni Unite parlano di quasi 2,5 milioni di iracheni fuggiti nei paesi vicini: Siria, Giordania, Libano, Egitto e Turchia. Altri 2 milioni di iracheni sono sfollati all’interno del paese.

Un movimento enorme e incessante, sfuggito ai riflettori della stampa. Intere famiglie hanno abbandonato le loro case, il proprio lavoro, le cose più intime, gli affetti, i parenti per luoghi più sicuri. Milioni di persone, in fuga da guerra e violenze, testimoni del dramma di essere rifugiati: lontani dalle proprie radici e senza la possibilità di piantarne di nuove, intrappolati in un presente di privazioni e miseria, in cui qualsiasi diritto è negato.
Molto spesso a spostarsi non sono interi nuclei familiari, ma soprattutto donne e bambini, anziani, malati, in molti casi abbandonati a loro stessi senza sufficiente assistenza e sostegno.

In Giordania secondo le ultime stime vivono oltre 500.000 iracheni rifugiati. Di questi solo poche migliaia vivono oggi nella legalità, mentre la stragrande maggioranza è costretta a sopravvivere in uno stato di povertà e indigenza, in condizioni igieniche scadenti e senza assistenza sanitaria.

È in questo contesto che nasce la campagna nazionale radio, tv, stampa e web per la raccolta fondi di Un ponte per… Emergenza Profughi Iracheni, con l’obiettivo di portare assistenza sanitaria e psicologica alla comunità di rifugiati iracheni in Giordania, con una attenzione particolare alle donne.

I fondi raccolti serviranno a realizzare una clinica mobile, ovvero un’unità di prima assistenza sanitaria in grado di raggiungere i rifugiati iracheni in condizioni di necessità e di offrire loro un servizio di consulenza sanitaria generale, pronto soccorso, fornitura di medicinali e materiale medico di base, e una linea di telefono amico per la segnalazione di casi di violenze e abusi sulla popolazione femminile.

Dal 10 al 30 ottobre basta un SMS al 48587 per contribuire a dare assistenza sanitaria e psicologica a migliaia di profughi iracheni in Giordania.

– {La foto è tratta dal sito del Ministero degli affari esteri}