Con la rubricazione in
tribunale del caso di una donna messicana
richiedente asilo negli USA, l’amministrazione
Obama ha lanciato un segnale di cambiamento
nella legge sull’immigrazione al fine di rendere
possibile alle donne sopravvissute a gravi
violenze domestiche e abusi sessuali di cercare di ottenere asilo.In netta divergenza con la posizione
dell’amministrazione Bush, la nuova politica
ritene che alle donne sottoposte a violenza
fisica venga{{ riconosciuto lo stato di
appartenenza a un “gruppo fatto oggetto di
persecuzione”}}.
_ Questo cambiamento di
classificazione da parte dell’amministrazione
Obama {{riconosce che gli abusi domestici non sono
semplicemente una questione privata o familiare}}.
_ Rappresentano piuttosto una violazione ai diritti
umani delle donne e meritano considerazione nei casi di richiesta di asilo.

MADRE plaude a questa apertura legislativa
relativa all’immigrazione negli Stati Uniti,
chiedendo la piena realizzazione e
l’implementazione di questa importante svolta
politica (…)

_ Mary Jane
Real, membro del Network di Esperti di MADRE.
Proveniente dalle Filippine, è un avvocato e una
sostenitrice dei diritti umani che ha lavorato su
temi riguardanti la violenza domestica.

MADRE è una organizzazione internazinale che si
occupa di diritti umani e che lavora in tutto il
mondo in partenariato con organizzazioni locali
di donne che affrontano temi legati alla salute e
ai diritti relativi alla salute riproduttiva,
allo sviluppo economico, all’istruzione e altri
diritti umani.

– [Leggi l’articolo originale->http://www.madre.org/index.php?s=4&news=193]

Traduzione di Stefano Ciccone