Laura Schettini, Turpi traffici. Prostituzione e migrazioni globali 1890-1940, Biblink edizioni, Roma, 2019.

II PREMIO EX AEQUO SEZIONE SAGGISTICA XXI Premio di scrittura femminile “Il Paese delle Donne” & “Donne e Poesia”

Laura Schettini racconta la storia della Prostituzione Globalizzata, come s’intrecci alla storia delle migrazioni e sia parte di quella del lavoro femminile. L’accurata ricerca documentale copre, in un arco temporale di cinquant’anni (1890-1940), le migrazioni interne in cerca di lavoro; il lavoro domestico e le aggressioni nel lavoro domestico; l’esposizione delle donne alle “voglie” e agli stupri dei padroni e dei loro familiari; la prostituzione
come alternativa ad altri lavori sottopagati o ancora più pericolosi.

È anche la storia delle imprenditrici della prostituzione e del Business trans nazionale che si sviluppa tra Italia e Paesi del Nord Africa alla fine dell’Ottocento; delle Colonie italiane, dove la domanda/offerta si muove al seguito delle migrazioni, in esse, di lavoratori.

L’Autrice, attenta al dibattito odierno, non dimentica d’introdurre la distinzione tra attività “di prostituzione” e “sexwork” restringendo nel primo caso il campo alla fornitura di sesso fisico in cambio di denaro e nel secondo aprendolo ai servizi sessuali immateriali. Riporta i regolamenti ottocenteschi di Crispi e di Nicotera; la nascita dell’International Abolitionist Federation, fondata da Josephine Butler (1875); il grande lavoro svolto dal Comitato Italiano contro la Tratta (fondato da Ersilia Maino nel 1900) che lesse la prostituzione come fenomeno legato alle condizioni di miseria e d’oppressione sociale vissute dalle donne. Nessun documento manca al racconto.

Nella prima parte, “Rotte”, le migranti italiane per prostituzione, in paesi mediterranei – Malta, Libia (Tripoli e Bengasi), Egitto – e oltre oceano: Stati Uniti, Argentina, Panama. Nella seconda, la prostituzione globale in Italia.

Di straordinario interesse sono i riferimenti alle legislazioni dei vari Paesi e alla casistica. Non ultima, la partecipazione maschile” sulla scena globale, con lungo elenco di clienti, incettatori, trafficanti, lenoni, sfruttatori, intermediari, emissari, accompagnatori, agenti, mariti e fidanzati….