Siamo state presenti oggi martedì 30 ottobre  al Comune, in solidarietà alle lavoratrici museali di Trieste, sotto ricatto continuo dell’azienda appaltante Euro&promos. Crediamo che 4 euro all’ora con contratti precari, un clima di controllo pervasivo, episodi di mobbing e continue ritorsioni, siano sfruttamento.
Troviamo inaccettabile che un settore come quello culturale, altamente femminilizzato, sia gestito al ribasso, sulla pelle delle lavoratrici.
In una città come Trieste, così importante per il suo passato di rilevanza storica, il settore culturale non solo dovrebbe essere al centro dell’agenda politica, ma non esternalizzando continuamente i servizi con appalti al ribasso e sottoponendo lavoratori e lavoratrici a continue privazioni. Ci chiediamo che criterio sia questo, quando si stipulano dei capitolati d’appalto. Ci chiediamo che cosa pensasse il Comune quando prese accordi con l’azienda. Risparmiare sulla pelle delle persone forse? Ci saremo, anche in questa vertenza,

Dopo questa iniziativa e dopo la bella mobilitazione Una risata vi seppellirà! ci riuniamo ancora in assemblea, domani 31 ottobre 2018 dalle ore 19,30 alle ore 22,30 alla sede dei Cobas in via de Rittmeyer 6.
Parleremo:
*del percorso verso il 3 Novembre antifascista Liberiamoci dai fascismi! // Osvobodimo se fašizmov! e oltre…!*
*di come contrastare il DDl Pillon*
* di quel mostro del GGiender, e di altre creature leGGiendarie *
* delle iniziative di avvicinamento al 24 Novembre a Roma per il corteo nazionale di NON UNA DI MENO contro la violenza di genere e la violenza maschile sulle donne*