Martedì 22 ottobre è stata calendarizzata, nella seduta del Consiglio regionale del Friuli Venezia Giulia, la votazione della proposta di legge sulla “doppia preferenza di genere”: un atto importante che, seppur in ritardo rispetto alle altre Regioni d’Italia, introduce un incremento della rappresentanza femminile in seno a un Consiglio regionale che oggi è costituito di solo 6 donne su 49 consiglieri.

Favorire una maggiore partecipazione femminile al mondo politico-istituzionale, è la battaglia che, da Nord a Sud, stanno portando avanti gli Stati Generali delle Donne, convinte che avere una legge che faciliti questa presenza permetterà di avere azioni più rispondenti alle esigenze delle donne e capaci di promuovere una democrazia paritaria così come gli art. 3 e 51 della nostra Costituzione prevedono.

Noi donne degli Stati Generali delle Donne, convinte della necessità che nella vita politica, di cui oggi si avverte una crisi della rappresentanza nonché della partecipazione, debbano essere valorizzate e promosse innanzitutto le competenze, le professionalità e i talenti delle donne, accogliamo con favore la proposta di legge e auspichiamo che sia licenziata quanto prima in quanto strumento per aprire quel percorso di consapevolezza alla partecipazione delle donne nella vita politica che ad oggi risulta essere ancora deficitario. Terremo alta l’attenzione affinché le donne abbiano diritto ad avere le stesse opportunità degli uomini di partecipazione e di rappresentanza nelle Istituzioni a tutti i livelli e affinché non si ripeta anche in FVG, che ci riprova per la seconda volta, lo scontro politico che, nei mesi scorsi, si è consumato in Calabria e sulla pelle delle donne. Faremo sentire la nostra voce affinché non si perda l’occasione per portare avanti una battaglia di civiltà, di difesa e valorizzazione dei diritti di tutte le donne. Ci batteremo per non far arrestare un percorso democratico che porterebbe la Regione Friuli Venezia Giulia a fare un passo avanti sul terreno della democrazia, dei diritti e del pluralismo nonché ad inserirla nell’alveo delle Regioni virtuose che della legge sulla doppia preferenza di genere ne hanno fatto un cavallo di battaglia, come la Regione Campania capofila-prima regione ad averla introdotta nel proprio sistema elettorale.

Gli Stati Generali delle Donne, da Nord a Sud, sono accanto alle donne e agli uomini del Friuli Venezia Giulia in questa battaglia di civiltà, ancora lunga e tutta culturale, affinché le donne possano finalmente ottenere gli stessi diritti degli uomini. Sebbene risulti svilente per un paese civile parlare di quote e preferenze di genere, la legge sulla doppia preferenza è importante perché promuove il principio delle pari opportunità e permette la costruzione di una società lungimirante e capace di salvaguardare i diritti e l’uguaglianza sostanziale delle persone, perché ogni prospettiva di crescita e di sviluppo, senza un’ampia partecipazione delle donne alla vita politica ed istituzionale, sarebbe compromessa.

Gli Stati Generali delle Donne, da sempre impegnate per il riconoscimento del valore delle donne, per l’affermazione dei loro diritti e per l’abbattimento degli stereotipi di genere, a partire dal 22 ottobre, daranno sostegno e voce alle donne del FVG affinché non assistano anche loro alla negazione di un loro diritto. Attraverso un lavoro quotidiano e costante nel tempo per consolidare le conquiste ottenute negli anni e per il raggiungimento dell’obiettivo di una parità ancora lontana, daremo supporto in ogni modo e in ogni luogo alla battaglia contro ogni forma di discriminazione sancita con atto maschilista e di opportunità politica. Noi donne in nome e in ricordo di tutte quelle donne che sono sempre state protagoniste nelle battaglie, nelle lotte e nelle proteste faremo resistenza e resilienza mostrando il coraggio di opporci a chi intende spazzare via i nostri diritti e le nostre libertà conquistate.

Isa Maggi – Coordinatrice Nazionale Stati Generali delle Donne

Marta Ajò – Segreteria Politica degli Stati generali delle Donne

Maria Lippiello – Componente Comitato Scientifico e Coordinatrice Regione Campania Stati Generali delle Donne

Paola Carboni – Referente per FVG degli Stati Generali delle Donne