Nella originale libreria di Napoli “Iocisto”, originale nel suo genere, per gestione e organizzazione, è stato presentato il Concorso di Toponomastica Femminile della Campania “Sulle vie della parità” III edizione.
Presenti Elena Russo Libreria Iocisto, Giuliana Cacciapuoti Toponomastica Femminile, Margherita Calò FNISM Campania, Paola Castelli Presidente Le Sentinelle, Simona Molisso Consigliera Comune di Napoli,Angela Cortese Consigliera Regionale.
La presentazione, non solo del Concorso ma dell’importanza del progetto di ricerca e soprattutto ‘attuazione’ di una Toponomastica non più sessista né prevaricante, ne ha mostrato tutta la valenza. Non solo per rivendicazione di parità numerica ma per fare giustizia su omissioni storico-culturali che hanno creato e perpetrato un immaginario collettivo di figure illustri esclusivamente maschili.
Giuliana Cacciapuoti, nel suo intervento, ha affermato: “Dopo il successo del Concorso “Tre strade tre donne per l’otto marzo” e “Sulle vie della Parità”, frutto della collaborazione del gruppo Toponomastica femminile con FNISM Campania e le Istituzioni comunali quali le Commissioni Pari opportunità, Commissione Toponomastica, Consulta delle elette del Comune di Napoli, ci accingiamo a varare per il terzo anno consecutivo un nuovo bando con diffusione regionale rivolto alle scuole e alle agenzie educative e formative della Regione Campania. Il Bando della Campania prevede che le vincitrici e vincitori del Concorso regionale siano ammesse/i di diritto alla fase nazionale, che si avvale del patrocinio del Senato della Repubblica” .

Iniziative simili dimostrano che qualcosa sta cambiando ma ancora oggi, nel dare o ricevere indirizzi, nell’attraversare strade e piazze, nelle indicazioni di ‘importanti’, sale universitarie o d’altro genere … non ci stupisce verificare che quasi sempre sono nomi di personaggi maschili mentre ,se ci si fa caso, ci stupisce ancora un nome di donna e ancor più quando non sappiamo chi sia

I nomi delle strade e dei luoghi pubblici sono sempre il risultato di scelte politiche e ideologiche ben chiare e consentono di leggere orientamenti e mode delle rispettive società.
E le scelte di nomi, quasi esclusivamente di uomini, eroi di guerra, scienziati, pittori, architetti… indicano in modo chiaro e preciso che non c’è sufficiente spazio per le donne anche laddove ‘esigenze di stato’ hanno richiesto di ribattezzare strade e piazze.

Per valorizzare le specificità locali Toponomastica Femminile si avvale per il secondo anno della collaborazione con l’ associazione Le Sentinelle onlus che cura l’Oasi dei Variconi a Castel Volturno e per il primo anno con il Museo privato del corallo Ascione che organizzerà un seminario “Tra arte e artigianato” nella sua prestigiosa sede per le docenti e i docenti partecipanti al Concorso

Per il Concorso fare riferimento al link

https://mail.google.com/mail/u/0/?tab=wm#inbox/149513a3c66d882d?projector=1