Una ‘100 metri su tacchi a spillo’ per festeggiare l’inizio dei saldi estivi a Bruxelles. “100% glamour 100% donna” avevano promesso gli organizzatori della gara, un’associazione di commercianti dell’Avenue Louise, luogo rinomato delle grandi firme del pret-à-porter. Duecento le iscritte, tutte donne, accuratamente selezionate sulla base di foto. Scopo, correre a gruppi di cinque indossando tacchi a punta di altezza non inferiore ai 7 centimetri. Alla vincitrice, un assegno di 10 000 euro da spendere tra i numerosi negozi aderenti all’iniziativa.

Ma qualcosa non è andato come previsto. I collettivi 29 Rue Blanche, {Sold’@}, {Pro croissant}, {Panthères Roses}, {Genres plur}iels, l’associazione {Vie féminine}, il movimento {DKB} (Drag King of Brussels) e altri sono intervenuti con un’azione di protesta e sensibilizzazione del pubblico, denunciando l’iniziativa “totalmente indecente che ridicolizza le donne, mette in pericolo la loro integrità fisica e rafforza lo stereotipo consumato della donna che in periodo di saldi si getta a capofitto alla ricerca dell’affare”. (1-continua).