Il 28 settembre, l’Udi nazionale presenterà ufficialmente – nella sede di Roma – la “Staffetta di donne contro la violenza” già avviata con la pubblicazione di un documento che illustra il senso del progetto, invitando ad aderire all’iniziativa.”Vogliamo lottare contro la violenza sessuata e il femminicidio. Per farlo vogliamo dire CHI siamo, senza mettere distanza tra noi e le altre, perché non siamo né estranee né privilegiate e non pretendiamo che una donna sola faccia quello che tutte non riusciamo a fare: far smettere la violenza che tutte subiamo!

Il primo obiettivo è dunque di agire culturalmente per far smettere il femminicidio.

Vogliamo innanzitutto dire a voce alta che il mestiere più antico del mondo non è la prostituzione, ma lo stupro, è quello del violentatore. Per questo vogliamo incontrarci con le donne, con tutte, ovunque, pubblicamente.”

La Staffetta di donne contro la violenza, che ha come simbolo un anfora con due manici a significare l’importanza della relazione fra donne {{partirà il 25 Novembre 2008, giornata internazionale contro la violenza alle donne, e si chiuderà un anno dopo, sempre il 25 novembre}}.

La Staffetta sarà organizzata solo da donne singole o associazioni di donne – sono escluse rappresentanze di partiti – deve essere un evento pubblico che ciascuna caratterizzerà come riterrà più opportuno e sarà autofinanziata.
Si possono stabilire rapporti con gli enti locali per avere accesso a spazi pubblici , scuole e risorse. E’ importante – sottolinea l’Udi – che la Staffetta sia caratterizzata, ogni volta, laddove arriva, dal gruppo di donne che la organizza “così da rompere i rituali delle rappresentazioni pubbliche a cui siamo assuefatti ormai tutti”.

{{La scadenza per le adesioni al progetto è fissata per il 20 settembre}} ma già a fine luglio l’Udi ha potuto cominciare a delineare le prime tappe del percorso che sarà segnato da iniziative pubbliche le più varie: seminari, dibattiti, mostre, proiezioni video, eccetera.
Strada facendo, ogni donna potrà avvicinarsi e mettere nell’anfora un biglietto con i propri pensieri, denunce, parole o immagini.

La Staffetta partirà {{il 25 Novembre 2008 da Niscemi, dove è stata assassinata Lorena}}.

Proseguirà poi per Lentini e Catania (le Udi di queste città stanno lavorando da tempo per organizzare il loro percorso in Sicilia), la Calabria (Reggio Calabria), per la Puglia ( Salento , Presicce ),Campania (Napoli) Lazio (Cineto Romano, Ladispoli, Roma) Sardegna (Guspini, La Maddalena), Emilia Romagna (Ravenna, Forlì, Ferrara, Imola, Bologna, Modena, Reggio Emilia), Liguria (Genova) Piemonte (Torino) Veneto (Venezia, Mirano) Trentino Alto Adige (Trento).

Si concluderà {{il 25 novembre 2009 a Brescia, dove è stata sgozzata Hina.}}

Il sito dell’Udi – www.udinazionale.org – a partire dal novembre 2008, seguirà passo dopo passo la Staffetta, dando il resoconto delle iniziative svolte e l’appuntamento per quelle successive.

{Le adesioni vanno inoltrate a udinazionale@gmail.com} .