La Rete per la Parità esprime vivo apprezzamento per l’impegno preso dalla ministra Fornero di eliminare il dannoso fenomeno delle lettere di dimissioni con data in bianco che colpisce in particolare le lavoratrici, trasformando in precari anche rapporti di lavoro a tempo indeterminato. Recentemente una lettera firmata anche da tre sindacaliste di CGIL, CISL e UIL e dalle promotrici della precedente legge, aveva sollecitato una soluzione da parte del nuovo Governo che ormai sembra imminente.

Da tempo alcune associazioni, tra cui la nostra, avevano già segnalato il problema. “La Rete per la Parità – precisa la Presidente, {{Rosanna Oliva,}} ha inserito la questione all’interno della proposta avanzata al Governo Monti per tre leggi a costo zero. “

La Rete per la Parità, che riunisce 16 associazioni e 7 Università che operano a livello nazionale per la parità uomo-donna, invia alla Ministra {{il testo della petizione}} presentata alla Camera il 30 giugno 2011, n.1263 e al Senato il 5 luglio 2011, n.1325 che contiene il risultato dell’approfondimento sulle criticità e su come risolverle per eliminare questa triste pratica.

“La nostra Rete, e tutte le associazioni che la compongono, – ha concluso Rosanna Oliva- auspicano che questo sia {{solo il primo passo}} verso un intervento della Ministra per individuare le soluzioni più idonee per migliorare il lavoro delle donne, penalizzate da orari che non consentono un giusto rapporto tra lavoro e famiglia, abbandonate a soluzioni di ripiego nello spazio lasciato libero dalla supremazia maschile. Partendo da un problema che coinvolge in primo luogo le donne, si individuino le soluzioni per uscire dalla crisi, utilizzando a pieno tutte le energie e le competenze.”

ALLEGATO: T{esto della Petizione }

Per informazioni e contatti:
rosangelapetillo@hotmail.com,