Prima dell’estate, a nome del Circolo delle Donne Cicip & Ciciap di Milano, avevo messo in circolazione questa proposta di incontro che, anche a seguito dell’interesse suscitato a Paestum dal Laboratorio Autocoscienza proposto da Paola Zaretti e dal gruppo Autocoscienza da lei voluto on line e di cui faccio parte, si è ancor più riconfermata ed ora programmata per il 14 e 15 dicembre prossimo.Progettiamo politica autonoma: urge rifare chiarezza sulle pratiche e sulle “teorie” prodotte fin qui, sui temi e fatti di realtà, su azioni e sperimentazioni da mettere in atto.  
Vogliamo programmare lavori per “chiarificazioni progettuali” di cui trovare parole consapevoli e messe in atto concrete.

Vogliamo individuare e mettere in atto una pratica che renda possibile districarsi nei nostri percorsi soggettivi e rendere ragione di scelte e consapevolezze, di contraddizioni e giustificazioni…
Vogliamo aprirci a nuovi avvistamenti di libertà.

A questo scopo {{ri-editiamo e rielaboriamo la pratica dell’autocoscienza}}, quella che molte non hanno mai sperimentato, per renderla più aderente all’oggi e per superare le difficoltà e le resistenze che l’hanno a volte resa impraticabile.
La dispersività attuale delle nostre energie (anche per cause più o meno “sante”) e la mancanza di riscontri reali di modificazione mi fa pensare che c’è davvero bisogno di ripartire da un “quasi” inizio che ci consenta di ricreare per noi, donne in movimento, una centratura reale e davvero consapevole…. e comunicabile tra noi e le nostre “diversità” di percorsi…

Inoltre penso e mi auguro che una pratica comune possa superare i nostri conflitti e creare ascolto non giudicante e comprensione reciproca e reale. 

{{{Bozza dei temi da affrontare e di metodologia da usare}}}

Penso che un modo per ri-superare il conflitto tra noi donne, la nostra difficoltà a “comprendersi/ci”, lo sclerotizzarsi in prese di posizione che rischiano di affiliarci a prese di potere patriarcali (novelle minerve! e non donne di troppo) sia di riattualizzare e perorare per tutte la pratica di autocoscienza questa pratica era stata abbandonata con la scusa che non produceva più nulla (mentre io penso perché, per le “minerve”, riduceva spazi di potere e di auto/rappresentazione vincente).

Di seguito la bozza di un lavoro di preparazione che sto facendo nel merito e a cui chiederei partecipazione, suggerimenti, critiche:

– {{Premesse e temi}}

Per arrivare a fare chiarezza sulla questione della Differenza e del dualismo in generale espresso dal simbolico e dalla realtà culturale che ci sono stati inculcati fin dalla nascita, penso sia importante leggere e valutare:

– {{Fondamentalismi Sessuali}}
Maschile e femminile: quali “valori”? quali “letture” di potere culturale. Quali immaginari coatti derivanti da questo?
Due differenze? : biologiche, simboliche, storiche, sociali : quali?…loro relatività antropologiche

– {{Fondamentalismi Binari}} 
Natura e pensiero, materia e linguaggio, eros e logos: dualismi della sessuazione a tutti i livelli di senso culturale

-{{ Fondamentalismi Sociali}}
Valori e disvalori
Diversità e Trasgressioni (razzismo sessismo omofobia)
Conflitto competizione guerre di potere
Economia, sussistenza, lavoro, gratuità/dono, denaro, 
Cura sfruttamento 
Progresso e/o civilizzazione 
 
– {{Metodo di indagine soggettiva}}

Penso sia essenziale riprendere una pratica di autocoscienza che non sia però basata sulla narrazione individuale grezza, ma che sia il risultato di una indagine eseguita individualmente, un lavoro e una esplicitazione derivata dal risultato auto/consapevole di una indagine sul proprio percorso organizzata su associazioni effettuate dalla singola tra temi e rapporti/soggetti di riferimento, formazione e manipolazione (madri,padri ecc educazione, saperi, immaginari,  riti e miti) costituenti della personalità soggettiva, sue coazioni, contraddizioni, scelte … rifiuti e alternative.
 
– {{Analisi percorsi personali}}

Condizionamenti formazione identità, sessuale, sessuata, sociale e simbolica (passivo,attivo,masochismo,sadismo,accudimento,sfruttamento, …)
Coazioni ai modelli e ruoli di genere (il materno, l’eterno femminino e maschio è bello) adeguamento e forzature dell’immaginario (sentimentalismo, per amore e per forza)
Pressioni Sensi di colpa emotivi, sociali, culturali
Connivenza complicità
Contraddizioni Disagi Resistenze Rifiuti 
Segni abbozzi di libertà
Spero che tutto ciò possa essere  utile a tutte, non c’è bisogno di appropriarsene, ma di rendersene responsabili politicamente, singolarmente collettivamente:……
 
{{{L’appuntamento è quindi per Sabato 14 e domenica 15 dicembre 2013 (mattina e pomeriggio), presso i locali dell’Associazione Armonie, via Emilia Levante 138 a Bologna}}}

PS: Per la sistemazione (le più sportive!) abbiamo chiesto  anche la “calda” palestra di Armonie che é fornita di comodi materassini utili  per dormire (se portate sacco a pelo e ci si può stare in circa 15).
Per chi proprio non riesce a dormire su un materassino stiamo attivando un’accoglienza che però non potrà essere per molte
Per il mangiare ci sono supermercati e bar nelle vicinanze, e poi stiamo facendo in modo  di attivare qualcuna per preparare qualcosa……