Saranno in mostra fino al prossimo 20 gennaio 2018, nella Sala delle Colonne del Complesso Monumentale della SS Annunziata di Napoli le foto della rassegna «Sguardi non indifferenti», che intende dare risalto al tema della maternità attraverso le testimonianze fotografiche di due epoche e di due modalità diverse, in cui la maternità è espressione di solidarietà, di accoglienza, di relazione sociale estesa.

La mostra – che sarà aperta tutti i venerdì, sabato e domenica – propone un percorso attraverso due reportages. Il primo reportage, sull’accoglienza, la cura e il maternage
 nella Real Casa Santa della SS Annunziata di Napoli dal 1899 al 2004, curato da Maria Pia Marroni, ripropone, attraverso 34 fotografie storiche in bianco e nero, restaurate e riprodotte da Angelo Antolino e Maddalena Curatoli, il percorso da Real Casa Santa dell’Annunziata, istituzione benefica e brefotrofio fino all’ultimo tratto di storia dell’Ospedale Pediatrico SS Annunziata.

In parallelo, il secondo reportage, cura di Claudia Montella e Mara Petrone, riguarda «la maternità adottiva da sentimento individuale a valore sociale », ed è costituita da 34 fotografie che, attraverso un reportage fra ritratti di donne in attesa di un figlio adottivo, bambini in attesa di una famiglia, famiglie adottive, metafore visive ed immagini simboliche, rappresentano, in maniera poetica e allusiva il valore della maternità adottiva, che trasferisce un desiderio individuale in una dimensione di valore sociale.

In occasione della mostra, nell’aula della Biblioteca Medica, verranno presentati documenti dall’Archivio Storico dell’Annunziata riguardanti il primo degli “esposti” e il più illustre di essi, Vincenzo Gemito. Sono state inoltre ricollocate nel Salone delle Colonne le sculture di Riccardo Dalisi ispirate al tema dell’attesa e della maternità già in mostra nell’occasione del restauro e riapertura del Salone stesso.

Scopo della mostra, spiega l’organizzatrice Maria Pia Marroni, è quello di mettere a fuoco un tema sociale di grande attualità quale quello della accoglienza e dell’adozione. E’ importante inoltre  promuovere la valorizzazione di un luogo, l’Annunziata, che oltre ad essere un gioiello d’arte e di architettura, rappresenta ancora oggi per i napoletani il simbolo della nascita e della cura della mamma e del bambino attraverso i secoli.

Le fotografie saranno tutte esposte con una didascalia trascritte anche in codice Braille.

La mostra, come primo tassello di un progetto più ampio di valorizzazione del monumento, è occasione di collaborazioni con il Consultorio ASL NA1 Centro, con il Centro per le Famiglie del Comune di Napoli attivi all’interno del Complesso, e con la Parrocchia SS. Annunziata la cui Basilica costituisce una parte cospicua del Complesso Monumentale per un auspicabile e coordinato intervento sociale sul territorio. Sarà inoltre possibile effettuare visite guidate al complesso monumentale, alla Rota e  alla Basilica su prenotazione al numero 333 8877512 / 333 3851932, oppure all’indirizzo email info@manallart.it

Info: Maria Pia Marroni (Na.Sc.eRe) 336.848532 ‐ Claudia Montella (D’altronde) 393.1489895