Laura Boldrini Presidente della Camera nella scorsa legislatura

Lunedì 17 settembre 2118 alle ore 9 presso il  TRIBUNALE di Savona avrà luogo la prima udienza del processo contro Matteo Camiciottoli, Sindaco leghista di Pontinvrea, reo di offese volgari nei confronti di LAURA BOLDRINI, all’epoca terza carica dello Stato in quanto Presidente della Camera dei Deputati.

Le donne dell’UDI hanno vissuto con ansia e con rabbia il lungo calvario di offese e di violenze verbali e iconiche indirizzate a Laura Boldrini, come donna e come donne ci siamo sentite direttamente ferite da quegli insulti.

Abbiamo perciò applaudito con sollievo alla sua decisione di dire BASTA alla canea, iniziata mediaticamente con il volgare invito sul “MINCULBLOG” di Grillo che ha dato la stura agli istinti più bassi della natura umana. Quell’evento ci ha fatto assistere in diretta all’eziologia del male. Come nasce e diventa normale l’orrore.

A cascata quindi le bambole gonfiabili, i post indecenti in una lenta deriva di volgarità indegna che ci ha fatto vergognare del nostro Paese.

La decisione di chiamare lo Stato alla difesa delle donne contro questa barbarie con la denuncia dei responsabili in solido deve rappresentare una svolta storica; deve avvertire che c’è un “Giudice a Berlino”, che la violenza  contro le donne, in qualsiasi forma si manifesti, fisica, psicologica, verbale può e deve essere fermata.

 

L’UDI, forte delle finalità contenute nel proprio Statuto, chiama a raccolta tutte le donne in Italia a esprimere con forza la loro indignazione insieme alla richiesta che venga fermata questa deriva sessista contro le donne, perché  proprio come donna la Presidente Laura Boldrini è stata offesa. La stessa domanda “Cosa faresti a Grillo in macchina” o a “Camiciottoli se si portasse gli immigrati in casa sua per sorridere” non avrebbe la stessa potenza offensiva rivolta a un uomo.

Il fatto che il bersaglio sia una donna rappresentante delle Istituzioni ha una valenza doppia per chi come l’UDI nelle Istituzioni democratiche conquistate nella Resistenza crede e si identifica, consapevole che con Istituzioni screditate non resta che il Far West senza leggi e nel Far West i primi stracci a volare sono i più deboli.

Per tutte queste ragioni l’UDI chiederà di costituirsi parte civile nel procedimento contro Matteo Camiciottoli, sindaco leghista di Pontinvrea (Sv). Chiediamo la solidarietà di tutte le donne stanche della deriva deprecabile di insulti e offese sessiste sperando che questo evento che si apre a Savona con la messa in stato di accusa di Matteo Camiciottoli possa essere da monito a tutti i leoni da tastiera convinti di impunità.

Giulia Potenza, Laura Piretti   Responsabili UDI Nazionale