In Italia e nel mondo c’è un crimine che attraversa tutti i governi e tutte le forme di organizzazione sociale: era il crimine invisibile e più commesso, si chiama femminicidio, stupro,molestia, mobbing sessuale, ricatto….
È il reato che con prevalenza schiacciante gli uomini commettono sulle donne. Le donne lo hanno fatto emergere dal senso di vergogna che veniva loro imposto, sfidando il vilipendio che ancora viene usato contro le loro denunce.

Siamo tutte piùconsapevoli, ma non lo è la politica, che fa poco, spende poco, e spesso fa proposte indecenti.
_Saremo tutte a Roma perché sappiamo quello che vogliamo:

– {{una legge organica}}, che affronti in modo serio il problema del contrasto e della prevenzione delle violenze dovunque avvengono: casa, strada, luoghi di lavoro e di studio risorse vere per offrire l’opportunità a tutte le donne in pericolo di sottrarsi al ricatto che le lega per “sopravvivenza”(e poi morte) ai loro torturatori
– {{porre fine alla seconda morte delle vittime}} perpetrata dal cinismo dei “mezzi di deformazione”

Vogliamo essere di più, perché di fronte alla violenza ci assomigliamo tutte, senza differenze di età, etnia, condizione economica, e sappiamo bene che il dominio si estende attraverso i bisogni sulle nostre bambine e i nostri bambini

E tutte vogliamo dire BASTA