Sul Coriere del Mezzogiorno Natascia Festa  nel 2016 scrive:”È la primavera degli ex manicomi, dalla provincia di Caserta a Napoli. In cinque mesi sono successe cose da pazzi è il caso di dire. A ottobre scorso, in una notte di pioggia, avevamo seguito uno spettacolo itinerante nell’ex Real Casa de Matti, il più antico manicomio italiano, fondato da Murat nel 1813. Sotto l’ombrello, coi piedi nel fango e una stretta al cuore, tutti in silenzio a seguire nel buio la straordinaria narrazione di Claudio Ascoli che, nella passeggiata C’era una volta il manicomio, cuciva le storie vere di alcuni ospiti di questo inferno, con la sapienza narrativa di uno che alla tragedia dei malati di mente ha dedicato tutta la sua lunga vita teatrale.”

Presentata al Comune di Salerno la prima sessione dei “Colloqui di Salerno”, a cura di di Vincenzo Esposito, Laboratorio di Antropologia “Annabella Rossi” Dispac-Unisa e Francesco G. Forte, editore Oèdipus, dedicati quest’anno a Franco Basaglia. I numerosi eventi di “Una legge per i matti: 40 anni dopo Basaglia” si terranno da giovedì 21 a giovedì 28 febbraio in diverse location tra l’Università degli studi di Salerno e Salerno città. Alla conferenza stampa hanno preso parte anche l’assessore comunale alle Politiche giovanili e all’Innovazione, Mariarita Giordano e Renato Dentoni Litta, direttore dell’Archivio di Stato di Salerno.

L’Italia è stato uno dei Paesi pionieri nell’ambito della salute mentale. Il merito va a Franco Basaglia, psichiatra veneto che, a cavallo tra gli anni Sessanta e i Settanta del secolo scorso, prima a Gorizia e poi a Trieste, ha messo in pratica un ideale: chiudere i manicomi. Su queste esperienze – e sul fermento sociale e culturale generato – sono state poste le basi per la legge che porta il suo nome, la Legge 180, approvata dal Parlamento il 13 maggio 1978.

La legge era innovativa per l’epoca e proponeva una serie di servizi alternativi ai manicomi: dai Dipartimenti ai Centri di salute mentale ai Servizi psichiatrici di diagnosi e cura. L’Italia dava vita a una vera e propria rivoluzione antropologica e culturale.

Nel 2018 ricorreva il quarantennale dell’approvazione della legge che si presentò come la “misura legislativa” di un movimento culturale, sociale e politico che, sancendo la chiusura di quei luoghi di contenzione antiumani che furono i manicomi – per sincerarsene basta rileggere L’altra verità. Diario di una diversa di Alda Merini – sfociò in uno dei momenti più alti e felici per la democrazia italiana. Così in Italia, a partire da quel profondo rinnovamento scaturito nella riflessione psichiatrica sui temi della normalità e della follia, si radicò una più consapevole partecipazione democratica alla vita sociale e culturale dei cittadini, degli intellettuali, degli operatori sanitari, degli uomini di cultura. Una stagione che fu segnata dall’accresciuta attenzione per la diversità e per la qualità delle relazioni umane.

I Sessione

Giovedì 21 febbraio 2019 – ore 10:00-13:00 – Fisciano, Università degli Studi di Salerno, Aula dei Consigli, DISPAC-Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale. Da Gorizia a Trieste. Psichiatria e temperie culturale nell’Italia pre e post basagliana: Incontro con Peppe dell’Acqua, psichiatra, scrittore, editore e docente universitario, a cura di Vincenzo Esposito, antropologo, Dispac-UNISA.

ore 16:00-19:00 – Archivio di Stato di Salerno, Salone Bilotti. Inaugurazione della mostra Carte da slegare: Documenti ed immagini dell’Archivio di Stato di Salerno a quarant’anni dalla legge Basaglia, a cura di Salvatore Amato. Intermezzo musicale di Matteo Cantarella

Lunedì 25 febbraio 2019 ore 10:00-13:00 – Fisciano, Università degli Studi di Salerno, Aule delle Lezioni, DISPAC-Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale. FFF-Film, Fotografie, Follia: Ricordare Basaglia per immagini, selezione curata da Vincenzo Esposito con la collaborazione di Pasquale Iaccio. –

ore 16:00-19:00 – Salerno, Palazzo di Città, Salone del Gonfalone – Psichiatria, salute, cultura e democrazia in Campania, in Italia, in Europa. Tavola rotonda con la partecipazione di Giordana Charuty, antropologa, Ecole Pratique des Hautes Etudes, Paris – F; Giulio Corrivetti, psichiatra, Dipartimento di Salute Mentale ASL Salerno; Roberto Beneduce, psichiatra e antropologo, UNITO. Coordina Ugo Vuoso, antropologo, UNISA e ASL Napoli. Intermezzo musicale di Matteo Cantarella. Letture a cura di Francesco G. Forte. Legge Margherita Rago.

Martedì 26 febbraio 2019 – ore 10:00 Fisciano, Università degli Studi di Salerno, Aula della Lauree Gabriele De Rosa DISPS-Dipartimento degli Studi Politici e Sociali. La legge Basaglia in Campania: presentazione del volume Primavera 180 di Teresa Capacchione, psichiatra e collaboratrice di Sergio Piro, direttore dell’ospedale psichiatrico di Materdomini-Nocera Superiore (ed. Sensibili alle foglie, Roma, 2018). Interverranno con l’autrice, i proff. Mauro Cozzolino, psicologo, Disuf-UNISA; Francesco Piro, storico della filosofia, Disuf-UNISA; Roberto Beneduce, psichiatra e antropologo, UNITO.

ore 12,30 Fisciano, Università degli Studi di Salerno, Aula della Lauree Gabriele De Rosa DISPS-Dipartimento degli Studi Politici e Sociali. Psichiatria, salute, cultura e democrazia in Campania, in Italia, in Europa: Tavola rotonda con la partecipazione di Giordana Charuty, antropologa, Ecole Pratique des Hautes Etudes, Paris – F; Giulio Corrivetti, psichiatra, Dipartimento di Salute Mentale ASL Salerno; Roberto Beneduce, psichiatra e antropologo, UNITO. Coordina Ugo Vuoso, antropologo, UNISA e ASL Napoli.

ore 16:00-19:00 – Salerno, Palazzo di Città, Salone del Gonfalone. I fantasmi sono fulmidabbili: Presentazione del volume Il diario di pietra. N.O.F 4. I fantasmi sono fulmidabbili dopo la sua seconda apparizione prende sembianze umane di Alessandra Cotoloni, scrittrice (ed. Il Papavero, Manocalzati 2018). Ne parlano con l’autrice Donatella De Bartolomeis, editrice; Stefania Sementa, psicologo clinico – Ser. D. ASL Avellino. Coordina Antonio Severino, antropologo UNISA. Letture a cura di Francesco G. Forte.

Mercoledì 27 febbraio 2019 ore 10:00 – Fisciano, Università degli Studi di Salerno, Aula dei consigli Vittorio Foa DISPS-Dipartimento degli Studi Politici e Sociali – I fantasmi sono fulmidabbili: Presentazione del volume Il diario di pietra. N.O.F 4. I fantasmi sono fulmidabbili dopo la sua seconda apparizione prende sembianze umane di Alessandra Cotoloni, scrittrice (ed. Il Papavero, Manocalzati 2018). Ne parlano con l’autrice Donatella De Bartolomeis, editrice; Stefania Sementa, psicologo clinico – Ser. D. ASL Avellino. Coordina Antonio Severino, antropologo UNISA.