La Via Crucis per le donne crocifisse, giunta alla 3° edizione, è un evento, organizzato dalla Comunità di don Benzi. Una iniziativa  nata nel mondo cattolico per sensibilizzare l’opinione pubblica riguardo al dramma delle donne vittima di tratta, rese schiave per il racket della prostituzione.

«Siamo grati al a Papa Francesco per le sue parole di incoraggiamento e l’invito a partecipare alla Via Crucis per le donne crocifisse — commenta Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII —. La Sua attenzione per questa piaga sociale ci incoraggia a proseguire con maggiore impegno la liberazione delle ragazze».

Dinanzi al dramma della tratta e della prostituzione schiavizzata la Comunità Papa Giovanni XXIII chiede alla società civile, alle istituzioni tutte, di mobilitarsi  per la liberazione di tante giovanissime donne violentate da coloro che pensano di avere il diritto di comprare il loro corpo. Il fenomeno della prostituzione di strada -sottolinea chi ha organizzato l’evento-  negli ultimi due anni è quadruplicato, anche a causa dei mercanti di esseri umani. Lo Stato -ribadisce Romanda-  deve mettersi dalla parte di chi vuole liberare le donne schiavizzate e non da parte di chi le assoggetta, sfrutta e guadagna sui loro corpi». L’appuntamento è fissato per venerdì 7 Aprile alle ore 19:00 presso il Ponte Spizzichino, zona Garbatella.