image002 Il giorno 25 settembre alle ore 20.30 in Via san Francesco di Sales 1/A, organizzata dalla Casa Internazionale delle donne a Roma, anteprima speciale del film “La Vita Possibile” regia: Ivano De Matteo, sceneggiatura: Valentina Ferlan, Ivano De Matteo cast: Margherita Buy, Valeria Golino, Andrea Pittorino, Caterina Shulha, Bruno Todeschini.   Dopo la visione del film il regista Ivano De Matteo e l’autrice del soggetto e sceneggiatrice Valentina Ferlan saranno lieti di rispondere alle vostre domande. Modera il dibattito Marcelle Padovani, giornalista del Nouvel Observateur.
Si prega di confermare la presenza allo 0668401720 o

segreteria@casainternazionaledelledonne.org entro sabato 24 settembre     INVITO ANTEPRIMA LA VITA POSSIBILE

Dopo Gli equilibristi e I nostri ragazziIvano De Matteo torna alla regia con una storia d’amore e di amicizia, di speranza e cambiamento, un racconto emozionante sull’Italia di oggi con due protagoniste straordinarie: Margherita Buy e Valeria Golino, al cinema dal 22 settembre. Sinossi In fuga da un marito violento, Anna (Buy) e il figlio Valerio sono accolti a Torino in casa di Carla (Golino), attrice di teatro e amica di Anna di vecchia data. I due cercano di adattarsi alla nuova vita tra tante difficoltà e incomprensioni, ma l’aiuto di Carla e quello inaspettato di Mathieu (Todeschini), un ristoratore francese che vive nel quartiere, gli faranno trovare la forza per ricominciare. La vita possibile è un film sulla speranza, sulla forza delle donne, sulla capacità di nascere e rinascere ancora. Anna e suo figlio Valerio scappano da un uomo che ha demolito l’amore con le sue mani, che ha reso suo figlio un ragazzo chiuso, fragile, pieno di risentimento. Anna sarebbe potuta finire tra le colonne di un giornale, una notizia tra le notizie, il corpo spezzato di una donna che va ad aggiungersi alle centinaia di corpi di donne che ogni anno cadono nelle nostre case, nelle nostre strade. Vittime dell’inganno di sentimenti malati. Ma Anna non sarà lì. La “vita possibile” esiste, la via d’uscita c’è. Ribellarsi è non solo necessario ma anche doveroso. La possibilità è quella di trovare una folle e dolce amica che ti aiuta, una casa anche se piccola che ti accoglie, un lavoro seppur duro che ti sostiene. Un futuro. Magari ancora amore. Anna e Valerio lo sanno, sono convinti di poter tornare a vivere e lo vogliono con tutte le forze.