Ci ha lasciate la nostra cara Sara Zanghì, poeta e scrittrice. La ricorderemo, assieme a Mimma De Leo e a tutte le amiche e compagne che lo vorranno,  giovedì 10 maggio alle ore 17:30 nella sala Tosi
Nel corso dell’incontro sarà proiettato il documentario “Vite di donne non comuni – Sara” (2006, 23′), scritto da Margherita Giacobino, riprese e montaggio di Ernaldo Data.

Non onda nera, su mare calmo


scivolavo per uno smorire lento

resa, oppure estremo resistere. 


Ma conosco la sorgente 
inabissata

del mio corpo deserto


da te indovinata al primo incontro
(dalla raccolta di poesia Una sospettata inclinazione)

 

 

 

Sara Zanghì è nata nel 1931 a Castell’Umberto, un paese alle pendici dei Nebrodi, in provincia di Messina. E’ vissuta a Roma, dove ha insegnato letteratura italiana e storia negli istituti superiori. Ha pubblicato le raccolte di poesia Fort-da (Il Lavoro editoriale, Ancona 1986), Il circo smantellato, Sciascia, Caltanissetta, 1987), Una sospettata inclinazione (Empirìa, Roma, 1995 -Premio poesia Dario Bellezza 1997- 2^ edizione, con l’aggiunta di una nuova sezione, 2002); alcuni libri di racconti, tra cui Io e loro (Empirìa, 1992), tradotto in spagnolo da Hierbaola, (Pamplona, 1993) e i romanzi La cima della stella (Empiria 1998, 2^ edizione 2006), Nebris (Empiria, 2003/04 – Premio Amelia Rosselli 2004), ristampe nel 2004 e nel 2010), Matilde, come una leggenda (L.Tufani, Ferrara, 2008) e Bronte (Empiria, 2013). Suoi testi sono presenti in riviste e antologie. Ha tenuto il blog http://sarazanghi.blogspot.it/p/blog-page.html.