Portare la parità di genere da 50%-50% della rappresentanza dei sessi ad un 60%-40% “uniformandolo alla previsione normativa”. Questa la proposta di modifica dello statuto di Roma Capitale da parte della maggioranza M5S.

Non vedo ragione per essere in apprensione. Il 40% non riguarda sicuramente le DONNE , bensì gli UOMINI!!!  Sono certa che una sindaca preparata e studiosa come la nostra VIRGINIA , dopo appena un anno di studio, ha trovato ciò che è INDISPENSABILE per garantire a questa povera città, pardon, a ROMA CAPITALE, un futuro a 5 STELLE inteso come quello attribuito nella classificazione degli alberghi . Questa svolta significativa nella direzione di azzeramento di inutili garanzie è stata già sperimentata nella IV circoscrizione: ad una assessora che aveva partorito a gennaio è stata subito ritirata la delega, poverina , non volevano che si affaticasse. Meglio se resta a casa a badare al figlioletto. Chi può negare -e aver da ridire – su tanta attenzione alla maternità da parte della minisindaca locale (si anche lei è donna) e pazienza se l’assessora è stata brutalmente espulsa – senza neanche essere preavvertita- dalla giunta.e dall’incarico.. Poi, vuoi mettere , se non ci avesse pensato la “CARA VIRGINIA” oggi avremmo potuto essere invase da quei mega cartelloni ridenti e spiritosi, come ce ne sono dappertutto a Parigi, che informano e aspettano e sono pronti a candidare la città per il prossimo appuntamento mondiale delle olimpiadi ,,,, Vuoi mettere, ci ha risparmiato tutti quei cantieri, quelle opere, quelle possibili metropolitane che ci avrebbero fatto avanzare nel futuro…vuoi mettere come si sta bene così’, immobili, coi cantieri della metro chiusi, senza lavori di ammodernamento…perchè i cantieri sono portatori di “mazzette” e di “Corruzione” e così se non si fa niente non si è corrotti, quindi chiudiamo tutto e vedrete come verrà azzerata la possibile corruzione e ripristinata la purezza e l’ONESTA’ veramente onesta … a parte i collaboratori più stretti e la triplicazione dello stipendio … Poi, forse, si fa la teleferica, perché non ci sono costruttori di teleferiche corrotti , pensate, una teleferica, a spese nostre, per il benessere di Roma Capitale, Opera che non vedevamo l’ora di avere a disposizione, per il traffico congestionato, per la sindaca, per scendere da casa sua al Campidoglio ….  Per i rifiuti però ha deciso che nel 2021, quando lei avrà finito il primo mandato, ci dirà – forse- se ci pensa- dove sarà possibile posizionare il sito per la raccolta dei residui del trattamento dei rifiuti…Così noi romane non ci preoccupiamo, non stiamo a litigare, tanto lei intanto ce li spedisce a Vienna un migliaio di tonnellate al mese al modico costo (per tutte noi )di alcuni milioni di euro Il nostro reddito di cittadinanza, quello per intenderci che OGNI GIORNO paghiamo come sanzione all’Unione europea a seguito della sentenza c- 653/13 e di 120.000 € al GIORNO altro che reddito di cittadinanza ci si poteva fare A Giugno 2016 abbiamo versato all’UE (complessivamente x l’Italia) una multa di € 39.800.000,00. a Dicembre 2016 abbiamo versato all’UE € 33.400.000,00. nel lazio ci sono 21 discariche fuori legge di cui una di rifiuti pericolosi e non pare che siano migliorate a Roma né la raccolta né le discariche. Totale in un anno 73.200.000,00 di multe più il costo a tonnellata dei rifiuti esportati. A visitare Vienna, a vedere come mai i nostri rifiuti li comprino e li trasformino, d’inverno in calore e d’estate in aria condizionata per case e ospedali ? NON ci pensa proprio. e poi vedere quella magnifica costruzione, colorata e divertente, ecologica e produttiva, senza puzza e senza miasmi, in pieno centro cittadino, visitata da studenti e turisti sconvolgerebbe tutta la poetica del mega racconto penta-stellato sul ciclo dei rifiuti “COME-DICIAMO-NOI” e il codicillo “Non faccio- ergo- non sbaglio” . A proposito se volete una lettura interessante, e a tratti esilarante, vi consiglio il resoconto stenografico dell’audizione dell’ex assessora Muraro, insieme alla Sindaca Virginia davanti alla commissione parlamentare ( XVII LEGISLATURA — DISCUSSIONI — RIFIUTI — SEDUTA DEL 5 SETTEMBRE 2016).