Il 6 giugno 2019  (14,30-17,30), nella Sala delle Bandiere dell’Ufficio in Italia del Parlamento europeo (via IV Novembre n. 149, Roma) si svolgerà il convegno “Da Italia Donati al MeToo”

 

 

Programma:

Apertura dei lavori  Capo ufficio f.f. sede di Roma del Parlamento Europeo Dr.ssa Valeria Fiore,

presenta l’iniziativa e coordina Daniela Carlà. Conclude   Marisa Rodano

Intervengono: Irene Giacobbe Vice Presidente Power Gender, Agatino Cariola Direttore Centrale Rapporti Assicurativi INAIL, Maria Concetta Corinto Dirigente Affari Eurpei e Internazionali Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, Silvia Garambois Giornalista, Giulia Iacovelli Coordinatrice Nazionale Future Dem, Pier Luigi Panici Avvocato, Elisabetta Strickland CUG Università, Sabrina Cicin First CISL  Banca D’Italia, Valentina Cardinali Consigliera di Parità Regione Lazio.

La partecipazione è libera ma è gradita la conferma. Coordinamento organizzativo, info e contatti: Daniela Carlà – danielacarla2@gmail.com      Irene Giacobbe – i.giacobbe@yahoo.it    Graziella Rivitti – g.rivitti@alice.it

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PERCHE  da Italia Donati al #MeToo?

Perché, parafrasando Camus, come la peste  “Il bacillo delle molestie non muore né scompare mai” e come ogni bacillo, le molestie si nascondono nei luoghi più impensati, laddove una donna lavora e dove è possibile esercitare potere.

“Aggressività gerarchica” documentata come nel caso di Italia Donati, giovane maestra nell’Italia appena unificata, morta il 31 maggio 1886. La sua storia e la lettera che scriverà come testamento, raccontano i ricatti e le molestie cui venivano sottoposte  le maestre. Sulla sua lapide, pagata dal Corriere della Sera si legge “A Italia Donati, maestra municipale a Porciano, bella quanto virtuosa, costretta da ignobile persecuzione a chiedere alla morte la pace e lattestazione della sua onestà . Maestre, giovani donne che si spostano da sole, per lavoro, quando si avvia il processo di scolarizzazione di un popolo di analfabeti.

Le racconteranno in seguito, le molestie e i ricatti,  le infermiere, le dottoresse, le portantine negli ospedali,  svelando la gerarchia delle molestie. Non soltanto le operaie nelle fabbriche, non soltanto le braccianti nei campi, ma tutte: le hostess sugli aerei, le commesse nei negozi, le ferroviere,  le impiegate in ogni ufficio,  le segretarie, le studentesse, le docenti universitarie, le giornaliste, le avvocate,  le bancarie… fino alle attrici …

 

Sarà realizzata a Roma nel 1989 la prima ricerca che metterà in evidenza la realtà complessiva del lavoro delle donne  coordinata da Irene Giacobbe e Luigina Giovannini, partendo dai risultati della ricerca Europea condotta da Rubenstein e de Vries,  pubblicata nel 1987, sollecitata da Marisa Rodano e Yvette Feuillet  nel 1983.

Il 10 e 11 dicembre del 1990 si terrà a Roma il 1° convegno internazionale sulle molestie e ricatti nei luoghi di lavoro Organizzato da Differenza Donna. Partecipano sindacaliste di diversi paesi Europei, giuriste e parlamentari. Apre il convegno “NOI – LE INSIDIE – IL LAVORO – I SILENZI”  Carole Tarantelli , Presidente di “differenza donna” . Relazione di Irene Giacobbe;  Intervengono:  Onorevole Tina Anselmi; Avvocata Anna Maria SegantiCarla Passalacqua Cisl , Ada Grecchi, Avvocata Assunta Cestaro;  Daniela Carlà Ministero del lavoro ; Rossana Dettori CGIL  e altre sindacaliste . Per l’Europa: Joan Morris  – TRADE UNIONS – United Kingdom Rita Moreno Preciados – Commisiones obreras – Spagna ; Maria Zorzi – ECA- Grecia; Mary o Brien – ICTU – Irlanda; Elena Policarpo – sindacato – Portogallo; Imaculata Simon Juarez –  UGT – Spagna; France Pastumaz  – Francia