Dacia Maraini. La felicità della scrittura la forza della parola. Per un nuovo lessico della letteratura e del teatro

Martedì 3 marzo 2020 ore 9.30-18 Aula Magna via Ostiense 234 Roma

Colloquio internazionale promosso dall’Università Roma Tre – Call4Ideas 2018 con il contributo della Società Italiana delle Letterate e della Casa internazionale delle donne di Roma

Programma

ore 9.30 Aula Magna Scuola di Lettere, Filosofia e Lingue via Ostiense 234 Roma

Saluti istituzionali del Rettore Università Roma Tre Luca Pietromarchi, della Presidente Scuola Lettere Lingue e Filosofia Mara Frascarelli, del Direttore Dipartimento Studi Umanistici Manfredi Merluzzi, della Presidente Società Italiana Letterate Elvira Federici, della Presidente Casa internazionale delle donne di Roma Maura Cossutta

Ore10-13 introduce e coordina Luisa Ricaldone (Società Italiana Letterate)

Laura Fortini (Università Roma Tre) Felicità della scrittura, forza della parola: per un nuovo lessico della letteratura e del teatro a partire da Dacia Maraini

Hanna Serkowska (Università di Varsavia) L’io e la storia: Bagheria,

Claudio Giovanardi (Università Roma Tre) Sulla lingua del teatro di Dacia Maraini

Dacia Maraini e Paolo di Paolo (scrittore e critico) Una passione per le domande

Ore 13-15.00 pausa

ore 15.00 Dialogo di una prostituta con il suo cliente di Dacia Maraini, lettura a cura di Bluemotion con Sylvia de Fanti e Gabriele Portoghese sguardo di Giorgina Pi

ore 16-18 Coordina Roberta Gandolfi (Università di Pavia)

Nadia Setti (Università Paris 8) Dacia Maraini drammaturga femminista: invenzione e revisione delle personagge teatrali

Laura Mariani (Università di Bologna) Ripensare Dacia Maraini donna di teatro: una testimonianza

Laura Iamurri e Greta Boldorini (Università Roma Tre), Gli anni della Maddalena nelle fotografie di Agnese De Donato

Monica Venturini (Università Roma Tre) “La forza assoluta di un gesto”. Sulla scrittura giornalistica di Dacia Maraini

La produzione letteraria di Dacia Maraini attraversa l’età contemporanea con una grande varietà di stili e opere: dal primo romanzo La vacanza del 1962, alla raccolta di racconti brevi Buio, del 1999 (premio Strega), dal romanzo storico La lunga vita di Marianna Ucrìa del 1990 (premio Campiello) alla memoria autobiografia di Bagheria (1993) e de Il gioco dell’universo, dedicato al padre Folco nel 2007,  finoalla scrittura drammaturgica raccolta in gran parte in Fare teatro (1966-2000), solo per citare alcune delle opere più note ed importanti. La sua scrittura è sempre innervata su un esplicito posizionamento femminista e impegno civile mai negoziabile, come i suoi numerosi interventi e contributi giornalistici mostrano. Emblematica la sua posizione di frontiera tra culture diverse, riattraversata in numerose sue opere: l’infanzia in Giappone e l’esperienza del campo di concentramento a Nagoyo; dopo la seconda guerra mondiale a Bagheria in Sicilia e infine a Roma, dove partecipa alla vita intellettuale e culturale del nostro tempo in modo sempre attivo e partigiano, sia tramite la partecipazione a riviste come “Tempo della letteratura”, “Nuovi argomenti”, “Paragone”, che partecipando e fondando compagnie teatrali come il Teatro del Porcospino e il Teatro della Maddalena.

La sua statura di scrittrice è riconosciuta a livello internazionale: dedicarle un colloquio nella città alla cui vita culturale, politica e sociale ha così tanto contributo significa renderle il dovuto omaggio che merita la sua persona e la sua opera. Dal 2013 è Socia onoraria della Società Italiana delle Letterate e da sempre sostiene la Casa internazionale delle donne di Roma.

Comitato scientifico: Laura Fortini (responsabile progetto), Simona Costa, Laura Iamurri, Luisa Ricaldone, Nadia Setti

Ai sensi dell’art. Miur la giornata ha valore di aggiornamento per le/gli insegnanti i sensi della direttiva 170/2016 (art.1/5) del MIUR. Per il rilascio di certificazione a insegnanti e studenti che partecipino alla giornata scrivere a laura.fortini@uniroma3.it con in oggetto certificazione Maraini