Non è andata bene dal nostro punto di vista, l’unico dato positivo è che era presente anche la sindaca. Loro dicono che troveremo una soluzione  ma il bando si farà perché dicono che è un obbligo di legge. La posizione della sindaca soprattutto all’inizio era di totale sostegno alla mozione Guerrini. Noi chiedevamo risposte sulle nostre proposte mentre la giunta tentava continuamente di spostare il dibattito sulla mozione Guerrini, che per noi è molto pericolosa. L’assessore al Patrimonio si è impegnata a non effettuare alcuna azione di sgombero e dobbiamo crederle”. “Loro continuano a parlare di nuova progettualità della Casa – ha aggiunto un’altra attivista – ma noi abbiamo detto che il progetto è nostro.

 

 

 

 

Dopo l’approvazione da parte dell’assemblea capitolina di una mozione, che di fatto rischia di sfrattare la storica associazione dalla sede di via della Lungara, in Campidoglio c’è stata una nuova serie di incontri fra gli amministratori capitolini e le rappresentanti della Casa.