Alla segreteria regionale del PD

Al Segretario/a Nazionale del PD

Ai deputati/e Regionali del PD

Ai consiglieri/e del PD di Roma

Ai/alle Parlamentari PD di Camera e Senato

Egregi deputati/e, consiglieri/e

Nei prossimi mesi sarà presentata la candidatura ufficiale del Partito Democratico per le elezioni del prossimo Sindaco/Sindaca di Roma. Da più tempo ormai circolano “candidature” ufficiose e nomi di candidati, tutti nomi maschili peraltro, e suggerimenti di accordi, accordicchi, e commistioni, che non prestano attenzione a ciò che pensano, sperano, e vorrebbero le elettrici e gli elettori del PD e del centro sinistra di Roma.

Noi vorremmo innanzitutto VOTARE e non doverci astenere dal voto o turarci il naso di fronte a candidature imposte, malaccette, lontane dalla realtà e che non hanno un chiaro pensiero del Governo Cittadino per i prossimi anni. Un Governo che garantisca rinascita culturale, sviluppo economico, adeguamento dei servizi, protagonismo dell’imprenditoria locale e dei cittadini e cittadine tale da restituire a Roma, Capitale d’Italia, la dignità ed il prestigio che le compete.

Roma ha subito un grave e penoso arretramento nel periodo delle consiliature Alemanno e Raggi, (salvo la breve esperienza Marino) che neppure il commissario straordinario ha avuto la capacità di recuperare: arretramento da ogni punto di vista: vivibilità e rapporti sociali, servizi, verde, arredo urbano, illuminazione, trasporti, viabilità, rifiuti urbani e riciclo. Per non parlare dell’insensibilità, l’indifferenza e non di rado la vera e propria ostilità, di fronte alle tante realtà associative che a Roma non solo mobilitano le coscienze ma sono impegnate in azioni e pratiche di concreta solidarietà (Lucha y Siesta, La Casa Internazionale delle donne). Di fronte ai senza tetto, ai migranti poveri, le associazioni solidali e di aiuto hanno avuto – particolarmente in questa amministrazione – un nemico accanito, una mancanza di solidarietà alla quale soltanto Papa Francesco ha posto un argine. Non c’è cittadina/o che non possa fare un elenco dei danni provocati da amministrazioni incompetenti quando non dannose anche a livello dei singoli municipi. Per non parlare della mancata sinergia con l’amministrazione regionale e la pervicace ostinazione di comunicare e affrontare le questioni solo attraverso l’uso compulsivo e scriteriato del Web.

La Sindaca uscente si ricandida, e sta facendo mostra in questo ultimo periodo di una intensa attività, pulisce i giardini, ripianta gli alberi, asfalta le strade, risistema i giochi per bambini, tutto ciò che ha trascurato per quattro anni, fatto marcire, lasciato che andasse a fuoco o in malora … etc etc. “Uno vale uno” e la favola del “mandato solo per due legislature” sono appunto favole raccontate ai creduloni ed ai fedeli ad ogni costo. Noi abbiamo sete di competenza, serietà, capacità amministrativa, conoscenza delle realtà, sguardo e respiro su Roma, sui suoi problemi e sulle potenzialità che esistono. Il PD, partito dei sindaci Argan, Petroselli, Veltroni, Rutelli e di Ignazio Marino (cacciato in modo indegno) ha una proposta? un candidato, una candidata, che possa rispondere a queste esigenze? Noi abbiamo guardato e abbiamo VISTO che nel PD c’è chi risponde a queste domande ed ha le caratteristiche per essere Sindaca di Roma. Oggi senatrice, Monica Cirinnà è stata in passato Consigliera comunale proprio a Roma, ha continuato a seguire la sua città anche durante gli anni della perniciosa esperienza del sindaco Alemanno e della sua giunta senza donne (battaglia vinta!). E stata responsabile dei Verdi, da sempre attenta alle questioni ambientali (non a parole ma nei fatti) e al sociale, amica delle donne e del loro impegno per Roma; animalista, imprenditrice agricola e docente di diritto. Amica delle famiglie arcobaleno e di tutte le famiglie, in difesa e a sostegno dei diritti e della libertà delle donne, e di ogni essere umano. Al PD chiediamo di indire elezioni primarie, che consentano di selezionare e proporre candidature.

Noi dalla Casa Internazionale delle donne insieme a molte altre realtà associative Vi proponiamo la candidatura di Monica Cirinnà a Sindaca di Roma. Una candidata del PD, amata e stimata da anni. Vi proponiamo di definire un percorso che possa far convergere sulla nostra proposta l’interesse e l’appoggio di altre forze politiche progressiste, democratiche e civiche nel rispetto comunque del risultato che le primarie del PD dovessero sancire.

Cordialmente

Dalla Casa internazionale delle donne : Irene Giacobbe – Edda Billi – Daniela Carlà – Marisa Rodano – Nadia Pizzuti – Laura Ferrari Ruffino – Rosa Mendes – Antonia Sani – Patrizia Sterpetti – Libe Irazu – Elisabetta Maturi – Paola Mastrangeli – Gabriella Nisticò – Beatrice Pisa – Guendalina di Sabatino – Giovanna Carnevali – Francesca Brezzi – Marcella Corsi – Fiorenza Taricone – Maria Pia Ercolini – Livia Capasso – Cecilia Andolfi – Simonetta Sorci – Eva Panitteri. Tutte donne impegnate nel sociale e attive nelle Associazioni: AFFI, Archivia, Laboratorio 50 & 50, Le Sconfinate, Cora, NoDi, WILPF, El Mirabras, Essere Donna, Centro Alma Sabatini, Centro di cultura delle donne Hannah Arendt, GIO- Gender Interuniversitary Observatory, Università di Cassino, Toponomastica Femminile, Articolo 9, Power and Gender.