box_tv_donnaNel nostro Paese sono moltissime le associazioni ad occuparsi, in differenti modi, dei diritti delle donne.  Ad oggi infatti non si parla soltanto di pari opportunità, tema centrale nel mondo del lavoro, ma anche di comunicazione: a volte non esistono sufficienti risorse, fra le quali quelle di un efficiente ufficio stampa, per far conoscere fuori dal proprio territorio le iniziative promosse per la salvaguardia dei diritti delle donne.
E sempre più spesso, a tal fine, risulta vitale unire le forze il più possibile attraverso il sostegno reciproco facendo conoscere non solo l’operato di queste associazioni ma cercando di sensibilizzare il più possibile sul tema. L’associazione culturale DonneinQuota, senza scopo di lucro, fondata a Milano nel 2006, ha come mission quella di favorire l’ingresso delle donne in politica.
DonneinQuota ha come fine principale quello di rappresentare le donne nella politica ed  all’interno dei media.  Il loro impegno, volto a rispettare i diritti di tutte le donne,  è attivo anche nel proporre, ove mancanti, nuovi progetti di legge per lo scopo sopra citato.
L’associazione, promotrice di moltissime iniziative sul territorio nazionale,  ha indetto a Roma per il prossimo 23 gennaio, insieme alla Rete per la Parità, un convegno dal titolo:CambieRai per non cambiare mai. Donne vere in tv”.
Il convegno, al quale parteciperà anche il l Portavoce dell’ASviS, Enrico Giovannini, focalizza la propria attenzione sul tema dell’immagine delle donne nella televisione pubblica: è noto infatti che nel 2016 è scaduta la convenzione ventennale Stato-Rai, per cui l’aprile scorso il Ministero dello Sviluppo Economico (MISE) ha convocato una consultazione definita “pubblica”, durante la quale 160 persone hanno lavorato su 16 tavoli tematici. Nonostante la “pressione” di DonneinQuota, le associazione di donne impegnate da anni contro il sessismo nei media e a favore della par condicio di genere non sono state invitate.
Tale decisione ha cancellato il lavoro, e i risultati, di 6 anni di interlocuzione con i precedenti governi, che avevano portato all’inserimento nel Contratto di Servizio 2010-2012 (tuttora vigente), di 13 emendamenti sull’immagine della donna.
Finalità del convegno sarà dunque quella di ribadire il  ruolo fondamentale dei mass media nella diffusione della cultura di genere e nella battaglia che le istituzioni combattono per promuovere un ruolo diverso per le donne nella società. Un lavoro in sinergia per combattere i tanti stereotipi legati all’immagine femminile ed un confronto tra le parti, al fine di individuare una soluzione ad un tema tanto caro,  risultano essenziali per il futuro del nostro Paese.

Questo il PROGRAMMA  di CambieRAI per non cambiare mai? Donne vere in tv che si terrà lunedì 23 gennaio 2017  9,30 – 18,00 aRoma – Camera dei Deputati, Sala Aldo Moro 

PRIMA SESSIONE: ORE 9,30-13,30

Presentazioni dati internazionali, Monia Azzalini – Osservatorio di Pavia

Introduce Donatella Martini, Associazione DonneinQuota

Modera: Anna Bandettini, La Repubblica

 

Saluti e note introduttive:

Laura Boldrini, Presidente della Camera dei Deputati*

Carlo Calenda, Ministro per lo Sviluppo Economico*

Angelo Marcello Cardani, Presidente AGCOM

Monica Maggioni, Presidente RAI

Relazioni di:

Marilisa D’Amico, Docente di Diritto Costituzionale -Università degli Studi di Milano

Piero Dominici, Docente di comunicazione pubblica – Università degli Studi di Perugia

Carmen Leccardi, CRICG (Centro Ricerca Interuniversitario Culture di Genere)

Linda Laura Sabbadini, Statistica sociale

Interventi dal pubblico

SECONDA SESSIONE: ORE 14,30-18,00

Proiezione video

Introduce Antonella Anselmo, Accordo di Azione Comune per la Democrazia Paritaria

Modera: Luisa Betti, giornalista esperta di diritti umani

 

Tavola rotonda, prima parte:

Gabriella Cims, Appello Donne e Media

Giovanna Cosenza, Presidente Corecom Emilia Romagna

Angela Nava Mambretti, Presidente Consiglio Nazionale Utenti

Tiziana Scalco, Comitato Immagine Differente

Tavola rotonda, seconda parte:

Beatrice Covassi, Capo Rappresentanza Commissione Europea in Italia

Annalisa D’Orazio,  AGCOM

Enrico Giovannini, Portavoce Alleanza Italiana  per lo Sviluppo Sostenibile (ASVIS)

Giorgio Lainati, Vicepresidente Commissione parlamentare Vigilanza Rai*

Francesco Verducci, Vicepresidente Commissione parlamentare Vigilanza Rai*

 

Conclusioni

Rosanna Oliva, Rete per la Parità

 

*In attesa di conferma