Ana Danca

Il 7 giugno 2018 alle ore 19,00 presso la Libreria “L’altra città” (via Pavia n. 106, Roma) verrà presentato il romanzo autobiografico “Come vuole la vita”  (Rio Edizioni) di Ana Danca, un  romanzo autobiografico, la testimonianza di una vita difficile, aggravata dalla violenza maschile e dalla necessità di emigrare dal Paese d’origine.

Alla presentazione interverranno Francesca Baldini giornalista di Radiopiù e responsabile del gruppo giovani di Religions for Peace Italia che dialogherà con l’autrice e Paola Frezza Presidente di Assolei. Michela Scomazzon Galdi leggerà alcuni brani del libro.

“Come vuole la vita” è un romanzo che l’autrice Ana Danca si regala come forma di riscatto personale ma che si inserisce a pieno titolo come un’importante testimonianza nella più profonda riflessione sulla condizione della donna, tuttora vittima della violenza di genere. Nel libro della Danca emerge un ulteriore tema di grande attualità: l’immigrazione femminile che, nel caso di Ana, è fortunatamente un’immigrazione a lieto fine. Il libro è il racconto di una vita difficile, segnata in particolare dall’alcolismo e dalla violenza del marito. E’ la storia di una donna straniera – Ana è di origini romene – emigrata in Italia; è il coraggio di raccontarsi e la determinazione nell’affrontare il proprio passato ma con lo sguardo sempre rivolto al futuro ed ai propri figli, grazie anche all’ausilio della Fede che per Ana rappresenta una guida tra gli ostacoli della vita e le dure prove che ha dovuto superare.

“Come vuole la vita” ci racconta anche una nazione – la Romania – ancora poco conosciuta dagli Italiani, nonostante una forte presenza di immigrati romeni. La Romania è descritta attraverso il sistema scolastico e le tradizioni familiari ed il racconto della  terra ceduta allo Stato negli anni di Nicolae Ceausescu, che ha guidato la nazione per oltre 25 anni. Ma il romanzo è, soprattutto, il desiderio di rivincita di Ana ed il suo desiderio di ricominciare in un paese straniero, l’Italia, vincendo pregiudizi e paure. Il libro è disponibile- grazie al Centro Internazionale Libro Parlato (C.I.L.P.; www.libroparlato.org) – anche in versione audio per non-vedenti, ipovedenti, dislessici, distrofici, anziani, malati terminali e per tutti coloro per i quali la lettura in modo tradizionale non è possibile. “Come vuole la vita” è stato presentato a Mantova, città nella quale Ana Danca vive da vent’anni, in occasione della Festa Internazionale della Donna. Uscito presto dai “confini” di Mantova, il libro si fa portavoce di diritti negati in diverse sedi istituzionali, tra le quali: la Biblioteca civica di Verona, la Fondazione Luciana Matalon di Milano, il Comune di Follo (SP) in occasione della Festa Internazionale della Donna. Il 7 giugno il libro arriva anche nella Capitale.

ANA DANCA nasce nel 1961 a Buruienesti, un piccolo paese della Romania. Secondogenita di 9 figli, è cresciuta in una famiglia benestante. Con l’irrigidimento del regime dittatoriale, la famiglia di Ana subisce l’espropriazione forzata dei beni, vivendo duri anni di povertà e di libertà negata. Dopo gli studi al liceo classico di Roman, interrotti a causa di una legge del regime di Ceaușescu, completa il suo percorso di studi all’istituto metereologico di Arad e diventa in poco tempo direttrice della stazione di Tunnici. Dopo il matrimonio, si trasferisce nel paese d’origine e diventa insegnante nella scuola media che aveva frequentato da ragazza, partecipando attivamente anche alla vita sociale-politica, fino a quando per amore del marito non viene costretta ad abbandonare ogni  passione e competenza professionale per lavorare nella sua stessa fabbrica ma come operaia non qualificata. Con la sua caparbietà, Ana Danca ha saputo vincere le violenze di un marito che ha persino tentato di ucciderla. Vedova con due figli, vive e lavora a Mantova. Ha pubblicato con la casa editrice Il Rio, nel 2016, il suo romanzo d’esordio “Come vuole la vita”. Ha già in preparazione il suo secondo libro che uscirà entro la fine del  2018.