Mercoledì 15 maggio 2019 alle ore 18.00 –  Sala Simonetta Tosi

A poco più di un anno dalla sua morte la Casa Internazionale delle Donne ed Archivia dedicano un incontro a

SARA ZANGHÌ

presentando la riedizione del suo romanzo

NEBRIS EDIZIONI EMPIRIA

Ne parlano Maria Rosa Cutrufelli e Isabel Franc

Coordina Maria Palazzesi

All’incontro interverrà Mimma De Leo

 

Nel territorio dei Nebrodi, monti della Sicilia orientale che prendono il nome dal greco νεβρίς, “pelle di cerbiatto”, si svolge questa vicenda, che è nei fatti una contro-storia, siciliana, italiana. Sara Zanghì ricostruisce qui le vicende di un trentennio di trasformazioni radicali, che vanno dagli anni Trenta ai Sessanta del Novecento, annodando con una prospettiva diversa ed uno sguardo alternativo, matrilineare, il filo di eventi storici –il fascismo, la guerra, le voci di Radio Londra, il cielo sorvolato dagli aerei, Messina semidistrutta– alle vicende private di Tonia, la protagonista. E ci consegna il ritratto di una donna che sfugge al conformismo, al diktat della convenzione sociale, che rompe schemi e trova la forza di tenere testa a chi la vorrebbe inerte o succube, o la ritiene “sbagliata” perché ama una donna. Tonia riesce a procedere, con ostinazione gentile, in senso contrario alla storia e ai tabù, e apre un varco.

 

 

Sara Zanghì (1931-2018) era nata a Castell’Umberto, un paese alle pendici dei Nebrodi, in provincia di Messina. È vissuta a Roma, dove ha insegnato letteratura italiana e storia negli istituti superiori. Ha pubblicato le raccolte di poesia Fort-da (Il Lavoro editoriale, Ancona 1986), Il circo smantellato, (Sciascia, Caltanissetta, 1987), Una sospettata inclinazione (Empirìa, Roma, 1995 -Premio poesia Dario Bellezza 1997- 2^ edizione, con l’aggiunta di una nuova sezione, 2002); alcuni libri di racconti, tra cui Io e loro (Empirìa, 1992), tradotto in spagnolo da Hierbaola, (Pamplona, 1993) e i romanzi La cima della stella (Empiria 1998, 2^ edizione 2006), Nebris (Empiria, 2003/04 – Premio Amelia Rosselli 2004, ristampe nel 2004 e nel 2010), Matilde, come una leggenda (L.Tufani, Ferrara, 2008) e Bronte (Empiria, 2013). Suoi testi sono presenti in riviste e antologie. Ha tenuto il blog http://sarazanghi.blogspot.it/p/blog-page.html.