Martedì 25 settembre 2018, alle ore 17,00, presso la Biblioteca di storia moderna e contemporanea (Palazzo Mattei di Giove – Via Michelangelo Caetani 32, Roma), sarà presentato il volume Donne contro la violenza. Artiste nella Grande Guerra di Lina Lo Giudice Sergi, Ginevra Bentivoglio EditoriA, 2018. Intervengono: Franco Ferrarotti, Luigi Lombardi Satriani, Piergiorgio Parroni. Coordina: Gisella Bochicchio. Sarà presente l’autrice.

Con gli uomini al fronte, nel corso del primo conflitto mondiale le donne si ritrovarono a tenere le redini di una società in cui, fino a quel momento, avevano avuto un ruolo marginale, trovando la forza anche di gridare il loro “No” alla “Grande Guerra” che stava piagando l’Europa e non solo. Molte di queste pacifiste-femministe avviarono campagne per la diffusione di uno spirito pacifista e per la promozione dei diritti civili, e a dare voce a tali istanze furono soprattutto donne impegnate nel campo delle Arti, pronte a solidarizzare con le compagne dei paesi nemici nella ricerca di quanto, nella mostruosità della guerra, rimaneva di umano nell’uomo. Il presente volume indaga le loro biografie e ne ricostruisce visioni artistiche e pensiero, anche attraverso le loro stesse parole.

 

Lina Lo Giudice Sergi, sociologa e psicologa sociale, ha sempre privilegiato, nelle sue ricerche, svolte spesso in collaborazione con l’Università Sapienza di Roma e con quelle di Messina e Palermo, il settore educativo storico socio-politico e artistico. In tale ambito ha pubblicato numerosi saggi, indagando sulla funzione dell’arte nell’apprendimento. E’ stata inoltre curatrice di vari progetti culturali ed educativi tra cui il Festival Internazionale dell’Arte a Scuola, il Certamen Taciteum, il Certamen Propertianum e il Certamen di Poesia Latina. Tra le sue pubblicazioni si ricordano: Donne d’Italia tra Risorgimento e Resistenza (2012), Carlo Gesualdo e le dame di Ferrara (2013), Arte e pacifismo nella guerra 1914-1918 (2015) e l’Agenda dedicata alle Donne artiste e scienziate contro la guerra e la violenza (2011-2017).

Franco Ferrarotti, protagonista della istituzionalizzazione della sociologia in Italia negli anni ’60, ha avuto un’esperienza come deputato della Repubblica Italiana ed ha poi seguito la carriera accademica che si è conclusa raggiungendo il ruolo di professore emerito di sociologia alla Sapienza – Università di Roma. Si è interessato dei problemi del mondo del lavoro e della società industriale e postindustriale, dei temi del potere e della sua gestione, della tematica dei giovani, della marginalità urbana e sociale, delle credenze religiose, delle migrazioni.

Luigi Lombardi Satriani, antropologo, ha insegnato alla Sapienza Università di Roma ed è stato Preside della Facoltà di lettere e filosofia dell’Università della Calabria.

Piergiorgio Parroni ha insegnato Filologia classica alla Sapienza Università di Roma. È membro dell’Accademia Marchigiana di Scienze, Lettere e Arti, del Centro di Studi Ciceroniani e dell’Accademia Latinitati fovendae. È direttore della rivista di studi classici “Res publica litterarum”. Presidente della giuria del Certamen Taciteum di Terni e del Certamen internazionale di di poesia latina.