Riprendiamo dal sito www.effettoterra.org una breve guida ai quesiti del Referendum. Il voto ricordiamo è di carattere abrogativo quindi per dire no al nucleare e alla privatizzazione dell’acqua e agli altri quesiti, è necessario votare Si. Urne aperte da domenica 12 giugno con l’occasione per tutti i cittadini di far valere la propria opinione su temi fondamentali per la vita del Paese.

Le domande sono formulate in un linguaggio prettamente giuridico, pertanto nella maggiornza dei casi non è mai citata la parola in oggetto (es.acqua): gestione del servizio idrico (primi due quesiti), nucleare (terzo quesito) e legittimo impedimento (quarto quesito).

I seggi in tutta Italia saranno aperti dalle ore 8,00 alle ore 22,00 di domenica 12 giugno e dalle 7,00 alle 15,00 di lunedì 13 giugno. Come sempre, per votare occorre aver raggiunto la maggiore età e portare con sé un documento di identità e la propria tessera elettorale.

Ad ogni quesito corrisponde una scheda, e ogni quesito sarà relativo all’abrogazione di una legge o parti di questa legge. Scheda Rossa e Gialla quesiti sull’acqua, scheda Grigia nucleare, scheda Verde legittimo impedimento.

Per la validità del referendum, devono recarsi alle urne il 50% più uno degli aventi diritto al voto. Quell’uno percento in più è estremamente importante: informa amici, parenti e colleghi sull’importanza del referendum. In quest’ottica è importante riuscire ad andare a votare entro le 12.00 di domenica 12 giugno (è comunque possibile farlo fino alle ore 15.00 di lunedì 13), perchè ci saranno i primi rilevamenti del ministero dell’Interno e partire subito con notizie positive sull’affluenza aiuterà gli indecisi a recarsi a votare.

Se vince il Sì, vengono abrogate le norme sottoposte a referendum, se vince il No, restano in vigore le norme oggetto dei quesiti.

{{
Quesito numero 1, scheda rossa – acqu}}a:
Modalità di affidamento e gestione dei servizi pubblici di rilevanza economica. Abrogazione
«Volete voi che sia abrogato l’art. 23 bis (Servizi pubblici locali di rilevanza economica) del decreto legge 25 giugno 2008 n.112 “Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria” convertito, con modificazioni, in legge 6 agosto 2008, n.133, come modificato dall’art.30, comma 26 della legge 23 luglio 2009, n.99 recante “Disposizioni per lo sviluppo e l’internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia” e dall’art.15 del decreto legge 25 settembre 2009, n.135, recante “Disposizioni urgenti per l’attuazione di obblighi comunitari e per l’esecuzione di sentenze della corte di giustizia della Comunità europea” convertito, con modificazioni, in legge 20 novembre 2009, n.166, nel testo risultante a seguito della sentenza n.325 del 2010 della Corte costituzionale?»
Votare Sì significa votare per una gestione pubblica dell’acqua e del servizio idrico, e contro la privatizzazione

{{
Quesito numero 2, scheda gialla – acqua:}}
Determinazione della tariffa del servizio idrico integrato in base all’adeguata remunerazione del capitale investito. Abrogazione parziale di norma
«Volete voi che sia abrogato il comma 1, dell’art. 154 (Tariffa del servizio idrico integrato) del Decreto Legislativo n. 152 del 3 aprile 2006 “Norme in materia ambientale”, limitatamente alla seguente parte: “dell’adeguatezza della remunerazione del capitale investito”?»
Votare Sì per l’abrogazione di questa norma significa evitare che l’acqua diventi una merce.

{{Quesito numero 3, scheda grigia – nucleare:}}
Nuove centrali per la produzione di energia nucleare. Abrogazione parziale di norme
«Volete voi che sia abrogato il decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, convertito con modificazioni, dalla legge 6 agosto 2008, n. 133, nel testo risultante per effetto di modificazioni ed integrazioni successive, recante Disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, limitatamente alle seguenti parti: art. 7, comma 1, lettera d: realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare?»
Votare Sì significa evitare che nel prossimo futuro vengano costruite centrali nucleari in Italia.

{{
Quesito 4, scheda verde – legittimo impedimento:}}
Il referendum chiede la cancellazione totale della legge che permette a premier e ministri di non comparire nelle aule di giustizia
«Volete voi che siano abrogati l’articolo 1, commi 1, 2, 3, 5, 6 nonché l’articolo 1 della legge 7 aprile 2010 numero 51 recante “disposizioni in materia di impedimento a comparire in udienza?»
Votare Sì significa pretendere che tutti i cittadini siano uguali di fronte alla legge.