Forse le Ali di Luce hanno montato un po’ la testa a “Tutti gli uomini
dell’Aereoporto”, così definiva la rivista della Tuscia, i vincenti
amministratori della sinistra e della destra che avevano seguito la
Linea Tecnica, quì uniti nel laboratorio politico del Viterbese, a
compiere questa futuristica galoppata nell’etere.Loro, gli uomini e una donna dell’Aereoporto, avevano ragione: il terzo scalo nel Lazio si farà a Viterbo.

Anzi, Ciampino andrà a morire, tutto, ci verrà dato tutto il traffico
aereoportuale, quì nelle Terme dei Papi, che lo dice già la parola, si
sta che è una meraviglia.
_ Ho visto nei mesi scorsi, per promuovere questo scalo viterbese,
{{consiglieri di sinistra}} fare mozioni e raccogliere unanimità cosiddette
trasversali, ho visto {{consiglieri di destra}} fare mozioni e raccogliere
unanimità, cosiddette trasversali: quì se non l’avete capito, il
compromesso storico è divenuto realtà, sono stati tutti d’accordo per
la Viterbo da Volare.

Ci sarà lavoro per tutti, ci sarà cultura per tutti, ci sarà progresso
e salute, ci sarà un’ efficente ferrovia, ci saranno tante occasioni da
non perdere! Quì nel Viterbese davvero è già arrivato Babbo Natale, ha
aperto anzitempo tutte le letterine e ha fatto il grande dono:
L’Aereoporto! {{La Befana ci porterà polveri sottili}}, argentate e dorate,
gli olezzi delle discariche preannunciano il grande arrivo: la Nascita
che ci Salverà.

Io ringrazio tutti, la stampa e la provincia, la regione e il mio
comune per queste visioni straordinarie, ancora più entusiasmanti per
noi del comitato “Coi piedi per terra” che a terra rimarremo con il
nostro carbone, l’arsenico e i rifiuti tossici a profusione, tanto di
veleni alle nocciole ce ne intendiamo, ne abbiamo profusi a terra in
quantità, ora proveremo per aria: grandi, splendide prove di esaudita
devastazione.
Ohhhh, guardate su, alzate il musetto, guardate guardate, su in
cielo…volano asini e babbi natale. E’ fatta, è fatta…
Mi viene quasi da piangere per la commozione.