SCENA  La Scena delle donne da 13 anni vuole rappresentare il mondo e la vita dal punto di vista delle donne e colmare l’immaginario collettivo con la ricchezza di proposte , riflessioni e visioni femminili per contribuire a cambiare una cultura che ancora non ci comprende a pieno.

L’esigenza di colmare questa lacuna è mondiale, diverse organizzazioni di donne si occupano nei vari continenti della valorizzazione ed emersione della drammaturgia e del teatro femminile.

Bruna Braidotti
Bruna Braidotti

La Scena delle Donne che fa parte del Women Playwrights International a cui Bruna Braidotti, la direttrice del Festival ha partecipato, ne dà testimonianza con la presentazione e la partecipazione di artiste straniere, come Amrita Pande, performer indiana che viene dal Sudafrica, la drammaturga greca Marili Mastrantoni, e Monirah Ashemi , drammaturga ed attrice afghana. Un Festival internazionale che si snoda nel corso dell’anno, (una a prima sessione si è svolta in novembre) che vuole far conoscere il contributo nazionale e internazionale delle drammaturghe e registe sulla scena teatrale.

Il programma vede susseguirsi eventi che sviluppano I temi del dibattito contemporaneo , dalla maternità surrogata o utero in affitto , argomento di estrema attualità che svilupperà la perfomer indiana, sociologa che ha analizzato il marketing della procreazione nel mondo. Lo spettacolo MADE IN INDIA ( in tour mondiale ) di scena al Ridotto del Verdi il 6 marzo in debutto nazionale lancerà al pubblico le riflessioni su questa vicenda , alla crisi economica in Europa a cura di Marili Mastrantoni con Pigs, che in modo grottesco parlerà dei paesi del sud Europa che sperperano risorse, alla Saletta Degan della Biblioteca Civica, al giornalismo che vede di nuovo con noi la bravissima Valeria Palumbo , invitata insieme al Circolo della Stampa a parlarci della prima fondatrice italiana di ben due giornali, Matilde Serao, una protagonista della nostra cultura , non sufficientemente conosciuta, e via di seguito agli altri temi attinenti alla violenza , alle migrazioni , al mito matricale ed al desiderio con cui inizia la kermesse di spettacoli con Laura De Marchi al Teatro Mascherini di Azzano Decimo il 28 febbraio , facendo coincidere l’ultimo di Carnevale in cui tutto si sovverte con il sovvertimento delle donne che finalmente desiderano tutto per sé nello spettacolo esilarante “Finalmente mi concedo.

Precede il programma il 25 febbraio l’incontro organizzato con Voce Donna con le Associazioni femminili del territorio per presentare le singole iniziative per far sì che si sviluppi una rete e un sostegno reciproco agli eventi che vedranno l mese di marzo animarsi di iniziative per le donne.

 

Di seguito il programma nel dettaglio:

La scena donne 2017

 

  • Sabato 25 febbraio 2017 – Saletta dell’ex convento san Francesco. Pordenone – ore 17,00

INCONTRO CON LE ASSOCIAZIONI DI DONNE

Confronti e riflessioni sull’attivismo culturale femminile in Provincia di Pordenone

 

  • Martedì 28 febbraio 2017 – Teatro Mascherini. Azzano Decimo – ore 20,45

Laura De Marchi - Finalmente mi concedoFINALMENTE… MI CONCEDO! ovvero strategie di quotidiane resistenze

con Laura De Marchi

Un tragicomico satirico ed irriverente ritratto delle donne contemporanee che sono “al limite”! Sopraffatte dal complesso e caotico mondo contemporaneo dove sono saltati i ruoli, le sicurezze, i valori, affogando alla deriva dei new media tra chat blog siti e facebook, indotte ad ingannevoli e falsi bisogni, insicure, spaesate, “schizofreniche”, le donne di cui tratta Laura De Marchi nel suo nuovo spettacolo sono “al limite”. Al limite di “scoppiare” appunto e prossime, invece che a una “fine” autoindotta, al cambiamento, alla “rivoluzione”, al concedersi… quello che non hanno mai fatto!

 

  • Sabato 4 marzo 2017 – PALAZZO RAGAZZONI. Sacile – ore 20,45

Circolo della Stampa – Persinsala

Non posso farò il giornalstaNON POSSO. FARO’ IL GIORNALISTA: VITA E AVVENTURE DI MATILDE SERAO

Reading giocoso in musica di Valeria Palumbo

Voci narranti e canto: Sonia Grandi, Paola Salvi, Valeria Palumbo

Musica dal vivo: Walter Colombo, Carlo Rotondo

Matilde Serao a tutt’oggi è l’unica giornalista italiana che abbia fondato due quotidiani. E’ stata vulcanica, imprevedibile, geniale, coraggiosa, pacifista. Matilde Serao non è soltanto una figura di riferimento per la stampa italiana, ma un’intellettuale a tutto tondo e un’acuta mente politica. Il reading ricostruisce una vita che ha coinciso con un periodo fondamentale della nostra storia.

 

  • Lunedi 6 marzo 2017 – Ridotto del Teatro Verdi. Pordenone – ore 20,45

Amrita Pande - Made in indiaMADE IN INDIA

Di e con Amrita Pande, progetto e messa in scena Ditte Maria Bjerg, Scenografia Filippa Berglung, Video Miriam Nielsen, produzione Riksteatern (Svezia), Odense Teater e Global Stories (Danimarca).

 

La maternità surrogata commerciale è un settore in rapida crescita in India. Si tratta di una situazione vantaggiosa per tutti? Di capitalismo globale? Di sfruttamento delle donne povere del Terzo Mondo? Di un nuovo business sul corpo delle donne?

Per riflettere su questa controversa vicenda Made in India invita gli spettatori in un viaggio nella baby farm del medico Patels, nella città indiana di Anand, per seguire la storia di due madri surrogate indiane. Lo spettacolo attualmente in tour mondiale fa tappa per la prima volta in Italia.

Il testo in inglese verrà tradotto simultaneamente in italiano.

 

  • Pigs8 marzo 2017 – Letture a Cucina 33. Pordenone – ore 18,00

Reading dai testi di quello che le donne non dicono..

A cura di Bruna Braidotti e Bianca Manzari

 

  • 7 marzo 2017 – Grado – Isola delle donne

Microsoft Word - donne e teatro storie di un esclusione[3].docxDONNE E TEATRO: UNA STORIA DI ESCLUSIONE

Viaggio attraverso la storia del teatro a cura di Bruna Braidotti e Bianca Manzari.

La conferenza percorre la storia del teatro attraverso il contributo femminile sommerso e nascosto, dai riti eleusini, a cui si deve l’origine del teatro, alla commedia dell’arte, dove le donne per la prima volta calcano la scena, alle sconosciute drammaturghe dei secoli seguenti fino alla contemporaneità con le protagoniste del teatro d’avanguardia e le presenze più significative del panorama mondiale. La conferenza si snoda fra racconti, immagini e reading di brani teatrali.

 

  • 18 marzo 2017 – Comunità Italiana di Buje (Croazia)

The starsLA COMMEDIA DELLE DONNE

Di Bruna Braidotti, con Bruna Braidotti e Bianca Manzari

 

  • 25 marzo 2017 – Sala Teresina Degan, Biblioteca Civica. Pordenone – ore 20,45

PIGS

Associazione Entropia (Atene)

Reading teatrale sulla crisi economica a cura della drammaturga greca Marili Mastrantoni

Pigs è l’acronimo con cui sono identificati Portogallo, Irlanda, Grecia, Spagna, paesi definiti “maiali” per la criticità della loro economia ed additati con questo appellativo perché scialacquatori di risorse e ricchezze e quindi colpevoli della loro stessa crisi.

Il reading a cura di attrici della Compagnia di Arti e Mestieri, dirette dalla stessa Mastrantoni, sarà completato da spezzoni video dello spettacolo.

 

  • 27 marzo 2017 – Auditorium Vendramini. Pordenone – ore 20,45

Tomato soapTOMATO SOAP, Teatronovela sulla violenza di genere in un’unica puntata

di MANIMOTO’ con Ariela Maggi e Giulio Canestrelli, regia Lydie Le Doeuff

Seguiamo le vicende di Gianni e Gilda dal loro primo incontro, l’innamoramento, la costruzione di una vita insieme, fino a diventare spettatori dell’incrinarsi del rapporto e della prepotenza con cui la violenza ne diventa protagonista. Cogliamo le ritualità malate che si insinuano nella coppia, e la malintesa capacità di perdono che ne sostiene la terribile sopravvivenza.

Tomato Soap utilizza un linguaggio lieve, visuale, ironico, muto, accompagnando gli spettatori al limite della risata, là dove la tragedia diventa grottesco.

 

  • 6 aprile 2017 – Teatro Miela Trieste

Associazione Spaesati

The starsTHE STARS

di Monirah Hashemi – Afghanistan, regia Leif Persson

In Afghanistan Le donne e le loro storie sono state soppresse o sottoposte a severe restrizioni, tanto da farle scomparire, censurate o deviate a beneficio degli oppressori. Monirah Hashemi con questo spettacolo cerca di aiutare le donne a ristabilire la consapevolezza di loro stesse, di far crescere la loro voce, di esprimere le loro idee e di battersi per i loro diritti umani, anche se è costretta a rappresentare lo spettacolo all’estero, non potendo più tornare in Afghanistan. Attraverso la storie di tre donne di epoche diverse denuncia una status di schiavitù, ma anche di poesia e di grazia che comunque le donne riescono a preservare e a trasmettere.

 

Maggio 2017 – Pordenone

mariaIL LINGUAGGIO DELLA DEA

A cura di Bruna Braidotti

workshop di archeologia teatrale sul matriarcato e le figure del femminile.

Il laboratorio esplora le possibilità espressive delle donne, cercando con incursioni nel pensiero intellettuale e nelle esperienze personali, modalità innovative ed originali di enunciare e di esprimere temi e contenuti.
Alcune tracce, tratte dai testi Marija Gimbutas, Riane Eisler, Luce Irigary ed ad altre filosofe ed intellettuali o riferite al mito, saranno lo spunto per stimolare suggestioni e per inventare inediti ed originali modi di fare teatro.
Uno dei temi che emergono da questi studi e anche dai miti più arcaici è quello di una supposta società matriarcale, in cui la vita collettiva, incentrata sulla figura materna, si basava su una struttura organizzativa molto diversa. Nella cultura popolare, in certi riti devozionali, in alcuni costumi e tradizioni, nelle fiabe e nelle leggende troviamo ancora segni di un’alterità femminile scomparsa nella nostra cultura. Il laboratorio espressivo andrà alla ricerca di questa cultura sepolta in una specie di archeologia teatrale femminile.

 

 

SE TUTTE LE DONNE DEL MONDO

Reading con le donne migranti della Provincia di Pordenone

Racconti di storie di vita, leggende e favole in una festa conviviale di conoscenza reciproca.

Infine, da quest’anno La scena delle donne prevede anche degli appuntamenti per le scuole. Per questa edizione i matinée saranno due repliche di due eventi già inseriti nel calendario della rassegna:

 

  • 13 marzo 2017 – Aula magna del Centro Studi. Pordenone

Replica di Donne e teatro storia di una esclusione per le scuole.

 

  • 27 marzo 2017 – Auditorium Vendramini. Pordenone ore 10,30

TOMATO SOAP, Teatronovela sulla violenza di genere in un’unica puntata

di MANIMOTO’ con Ariela Maggi e Giulio Canestrelli, regia Lydie Le Doeuff

CON GENTILE RICHIESTA DI PUBBLICAZIONE

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