Sul sito della Lobby europea delle donne si trova un film intitolato “Pas à
vendre” che, attraverso il contributo di ex prostitute e di donne impegnate
a vario titolo nella tutela dei diritti della donna, mette in discussione
punti di vista e pregiudizi sulla prostituzione.In particolare il [film->http://www.womenlobby.org/site/hp.asp] pone l’accento sull’effetto devastante che la legalizzazione di quest’ultima, contrariamente a quanto spesso ritenuto dall’opinione pubblica, avrebbe sulla vita delle donne coinvolte nella rete del sesso a pagamento.

Una premessa indispensabile riguarda la condizione delle prostitute.
Senza voler entrare nel merito della discussione sulla volontarietà o meno
dell’esercizio della prostituzione, è un dato incontestabile che il {{mercato
del sesso a pagamento rappresenta una fetta consistente del traffico di
esseri umani}} e che è caratterizzato da un alto tasso di violenza.

Nel
documentario viene citata a proposito, una [ricerca del British Medical
Journal->http://www.bmj.com/cgi/content/extract/323/7306/230?maxtoshow=&HITS=25&hits=25&RESULTFORMAT=&fulltext=prostitution&searchid=1&FIRSTINDEX=50&sortspec=date&resourcetype=HWCIT] secondo la quale il 93% delle prostitute è vittima di violenza e
vengono raccolte numerose testimonianze di ex prostitute sulle brutalità a cui sono state sottoposte da protettori e da clienti.

La violenza, infatti, è un elemento intrinseco della prostituzione,
funzionale a più scopi.
_ {{I protettori}} se ne servono sin dai primi momenti,
per introdurre le donne nel mondo della prostituzione e vi ricorrono per
soddisfare i propri desideri sessuali, per punire, intimidire, umiliare e
sottomettere le prostitute.
_ Quest’ultime, per un’evidente diseguaglianza
rispetto al protettore e al cliente in termini di forza fisica e di
potere, sono costantemente esposte alla violenza e alla sottomissione.
Considerati i tratti caratteristici del mercato del sesso, quali
conseguenze produrrebbe la sua legalizzazione?

{{Legittimare la prostituzione, contrariamente a quanto si potrebbe
credere, non equivale a rafforzare il potere delle donne}}. Rendere la
prostituzione “un lavoro come un altro” non conferisce maggiore dignità
alle donne, ma spiana la strada ai protettori che si trasformano in
imprenditori del sesso autorizzati ad assumere (o a trafficare) donne di
cui sfrutteranno il corpo, e a far prosperare attività fondate sulla
deumanizzazione di soggetti deboli.

{{Legalizzare la prostituzione significa rendere normale e giusta una forma
di sfruttamento}} e di dominio e rendere ancor meno visibili, e quindi
denunciabili, le violazioni ai diritti umani a cui sono esposte le
prostitute.

Nel documentario viene posta la domanda: se la prostituzione
viene legalizzata ed istituzionalizzata chi controllerà che i diritti
delle prostitute vengano tutelati? Chi riterrà necessario fare controlli
di questo tipo in un sistema istituzionalizzato?

Nei paesi in cui la prostituzione è stata legalizzata non viene fatto
nulla per proteggere le prostitute all’interno delle case chiuse; l’unica
protezione garantita è quella dei clienti.

Come testimoniano le ex prostitute intervistate in {{ {Pas à vendre} }} lavorare
in un marciapiede o in una casa chiusa non modifica le conseguenze di
deumanizzazione e non ti rende meno esposta alla violenza.
_ Una delle
intervistate riporta la sua esperienza in un bordello di Edimburgo e
descrive un contesto gestito da un uomo “orribile e brutale ” che
trafficava droga al piano inferiore dell’edificio e che minacciava di
“licenziamento” le prostitute se si fossero ostinate a richiedere l’uso
del preservativo a determinati clienti.

La legalizzazione della prostituzione non agisce contro la violenza a cui
sono esposte e che subiscono le prostitute, ma anzi mantiene e radicalizza la loro condizione.

Dietro la proposta di legalizzare la prostituzione, a mio avviso, sta una
{{banalizzazione del fenomeno e la miopia di non riconoscere che nel mercato del sesso predominano violenza e sopraffazione}} e si calpestano
fondamentali diritti umani.

{{La depenalizzazione deve essere rivolta alle
donne che si prostituiscono}}, che non devono essere punite per essere state
sfruttate, ma non dovrebbe mai essere rivolta agli imprenditori del sesso a
pagamento.

Le {{norme in materia di prostituzione dovrebbero porre l’enfasi sulla
condizione delle prostitute}} e sulle minacce a cui sono esposte e muoversi
in direzione del miglioramento della loro condizione e della tutela dei
loro diritti, p{{iuttosto che preoccuparsi, come avvenuto di recente, di
avere strade ripulite dalle lucciole}}.