Il  prestigioso  Istituto  del  Mondo  Arabo (  IMA ) in  collaborazione  con  molte  testate  giornalistiche  che coprono i Paesi  del Nord Africa ha dedicato una giornata a incontri e dibattiti che valorizzano,  a Parigi, il ruolo e le riflessioni delle donne, “queste donne del  Maghreb che cambiano il mondo”.    La  scelta  è  significativa,  quanto  il  titolo,  ambiziosa  e  coinvolgente  perchè  segnala  a  un  pubblico  vasto le profonde trasformazioni (e responsabilità assunte ) della componente femminile  in paesi  decisivi  per  il futuro di tutta l’area mediterranea.

E’  una  iniziativa  che  insegna  molto , soprattutto  a    noi  donne    e    uomini    del l’Europa.  La qualità delle presenze, sui singoli temi, può suggerire una strada di confronto reale, sulla base di  esperienze  di  lavoro,  di  impegno  concreto  e  di  lotta  – quindi  di  condivisione  e  collaborazione  anche con noi donne della sponda nord ?

Di  seguito il programma e le presenze

– Una prima tavola rotonda è stata dedicata al tema  “DONNE E SOCIETA’ CIVILE” .  Il focus su “L’inclusione attraverso l’arte e la cultura”  si è articolato con gli interventi Dalila Nadjem – fondatrice del l a casa editrice Dalimen e di una importante libreria  di Algeri  Sophia Akhmisse – direttrice del centro culturale ‘Le stelle di Sidi Moumen’ che  in Marocco  combatte l’estremismo religioso con  l’ arma dell’accesso e della diffusione della cultura Olfa Terras Rambourg – presidente dell’omonima Fondazione, in Tunisia sostiene l’arte e le  giovani artiste, recentemente ha organizzato al Museo del Bardo una mostra dal significativo titolo  “Il risvegl io di una nazione”     “Sostenere i bambini svantaggiati”  – ne hanno parlato  Laila Riahi Gaieb, dell’Associazione Gaia ,  che in Tunisia si occupa di bambini con handicap e   Karima Mkika, dell’Associazione Al Karam che  in Marocco sostiene i giovani svantaggiati.

– Una seconda tavola rotonda si è occupata di “ SESSUALITA’, FAMIGLIA, TRADIZIONI” con  gli  interventi Sonia Ben Cheikh , direttrice dell’Ufficio Nazionale della Famiglia a livello ministeriale, in Tu nisia  Nadia Ait Zai , avvocata e animatrice  del Centro nazionale per l’Infanzia e i diritti delle donne, ad  Algeri   Daiffa , disegnatrice molto nota in Algeria, che combatte le diseguaglianze uomo – donna con il suo  strumento graffiante,  l’ironia e  la satir a. Su misure di sostegno alla  LOTTA QUOTIDIANA DELLE MADRI NUBILI hanno portato la loro  testimonianza  Sumaya Naamane, sociologa, tiene corsi sulla legislazione e i diritti delle donne all’Università di  Rabat. Catarina Occhio , creatrice della linea di gioi elli SeeMe, che vengono realizzati e distribuiti da  mamme nubili a Tunisi

– Per la  terza tavola rotonda , dedicata a “ ESSERE  DONNA  IN  UN  MONDO  DI  UOMINI” si è  scelto il tema importantissimo del ruolo dell’impresa e delle ricadute sul diritto a l lavoro delle  donne: imprese al femminile  – ne hanno parlato :  Lamia Merzouki , direttrice generale di Casablanca Finance City Authority  in Marocco Besma Belbedjaoui , imprenditrice, ha fondato l’impresa Plasticycle che opera con successo nel  settore del riciclaggio in Algeria Samia Tnani , direttrice di Africainvest, banca di credito e investimenti, in Tunisia per diversi anni  ha guidato l’Università Paris Dauphine.     Di MICROFINANZA e dei  suoi possibili impatti si sono occupate: Essma Ben Hamida – Amministratrice delegata dell’organizzazione ENDA che è impegnata nel  finanziamento di microprogetti  soprattutto a livello interarabo Nadia Salah Dilami , vicepresidente di Al Amana Microfinance (Marocco).

 Le conclusioni della giornata sono state affidate a  Fauzia Chafri – , docente di scienze all’Università di Tunisi, è stata Segretaria di Stato per  l’Educazione e ha sostenuto la modernizzazione dei  programmi di studio, contrastando l’ideologia  islamista n el campo dell’educazione dei ragazzi Samira Sitail,  femminista  storica  marocchina, giornalista molto nota sugli schermi nazionali,  incaricata del monitoraggio sui programmi di comunicazione nazionali dal Re Mohamed VI. Awatef El Tachani  – giurista , vicepresidente del Comitato Libico per i Diritti Umani,  partecipa alle  attività per l’educazione, la cultura e le scienze in vari comitati interarabi   Naima Yahi – storica algerina, dirige l’ a ssociazione Pangèe Network impegnata nel dialogo  intercultur ale. Ha curato una importante mostra sull’immigrazione maghrebina in Francia nel 2010  (Generazioni, un secolo di storia culturale dei Maghebini in Francia).    MEDITERRANEA  a cura carlapecis@tiscali.it