Tiziana Valpiana, ex parlamentare per quattro legislature, ha inviato una lettera di protesta alla Questura del Senato dopo aver ricevuto dallo stesso Ufficio un avviso-invito cautelare in occasione delle annunciate manifestazioni coincidenti con la votazione sulla riforma Gelmini il 22 dicembre: al più presto tutte/i dentro! Dopo aver ricordato i fatti e la necessità che ci si faccia riconoscere ai posti di blocco attorno lla zona rossa, l’Ufficio raccomanda:” Si suggerisce, tuttavia, di {{anticipare l’arrivo in Senato alle
prime ore della mattinata}}, in quanto successivamente l’eventuale
concentrazione dei manifestanti in corrispondenza dei posti di blocco
potrebbe rendere fisicamente impossibile il transito.
_ Si segnala, altresì, che è stato {{previsto il rafforzamento del
servizio di ristorazione presso il bar del personale}}, allo scopo di offrire
al personale una {{ alternativa al trasferimento alla mensa}} di via delle
Coppelle, in considerazione delle difficoltà riscontrate il giorno 14
dicembre nel transito dal posto di blocco di largo Toniolo.”

L’onorevole Tiziana Valpiana così denuncia:
_ “In qualità di ex parlamentare per 4 legislature, sono {{sconcertata}} davanti ad un simile avviso e, soprattutto, all’ideologia che lo sottende. Mai nella mia lunga esperienza e, credo, in quella di colleghi e colleghe, ho visto{{ il ‘palazzo’ difendersi e nascondersi così dal Popolo che dovrebbe rappresentare}}. Davvero, un simile avviso dà l’idea plastica di dove sia giunta{{ la nostra democrazia, ‘costretta’ a rinchiudersi in palazzi blindati per difendersi dal Popolo Sovrano.}} L’invito esplicito ai Senatori ad entrare a Palazzo Madama prima che possano iniziare le manifestazioni offre la misura della distanza creatasi tra rappresentanti e rappresentati.
_ Prego l’Ufficio di Questura di voler cortesemente far presente il mio disagio, la mia indignazione e la mia preoccupazione (che, reputo, non siano solo mie) al Presidente, all’Ufficio di Presidenza e alla Questura di Roma che, mentre {{credono di tutelare l’ordine pubblico, offendono l’Ordine Costituzionale}}.
_ Con i migliori auguri per un Nuovo Anno in cui si ristabilisca in Italia una normale dialettica democratica”.