La mostra  è un’antologia del lungo e variegato percorso artistico di Sandra Marconato (Padova, 1927-2016), iniziato con la tessitura sotto la guida di Anna Akerdhal e proseguito utilizzando una vasta gamma di materiali, attraverso la ricerca dello spazio, per concludersi con gli ultimi lavori sul tema del cielo.

Le opere esposte in questa mostra sono diversificate: tappeti e arazzi dalle forme tridimensionali e a volte antropomorfe realizzati con elaborate tecniche tessili originali; carta rielaborata  miscelata, trasformata, spezzettata, arrotolata oppure tesa e leggera come la velina; garze ripiegate, plissettate o distese in cui si depositano altri materiali; rappresentazioni di cancelli, ali, cieli e nuvole;  teste come a volere un confronto diretto con ciò che racchiude il pensiero; lavori che sono una riflessione sul tempo e sulla memoria che la portano a riflettere su temi più spirituali come l’anima, spazio della coscienza e dei sentimenti; Infine sarà visibile un video che riprende il cielo a camera fissa in cui la materia quasi completamente scompare, sintesi del viaggio del suo pensiero.

La mostra vuole rendere omaggio a un talento artistico che ha fatto della ricerca senza compromessi il proprio scopo.

Per meglio illustrare lo spirito di quegli anni verranno ricordate le personalità con cui l’artista venne a contatto, da Carlo Scarpa a Luigi Nono, fino ai galleristi che la promossero tra i quali il padovano Alberto Carrain.

Sandra Marconato è vissuta a Padova dove ha sempre lavorato. Ha Frequentato l’Istituto d’Arte di Venezia e si è perfezionata alla Kvinnlge Industri Skole di Oslo. Nel 1965 è stata incaricata dallo O.C.S.E. di un’indagine mirata al Symposium-workshop International Textikunst di Graz. Ha ottenuto prestigiosi riconoscimenti e premi alla Biennale di Venezia (1950) e in molte rassegne internazionali di artigianato, di arredamento, del tessuto (XII Triennale di Milano), Gran premio alla XVI Fiera Internazionale della Sardegna, Eurodomus e Domus Ricerca, XXXIV Biennale Internazionale di Venezia, Premio ex aequo Ministero dell’Industria, Commercio e Artigianato. VII Biennale Internazionale della Tapisserie di Losanna; Londra, Rotterdam; Duren, Linz; Textilia a Vicenza; Poitiers; XVI Biennale Internazionale del Bronzetto a Padova; X Biennale Paola e Lucia Dal Molin a Piove Di Sacco; Biennale di Gubbio; International Biennial of Miniature Textiles, Szmbathely (Ungheria).  Ha realizzato mostre personali in Italia e all’estero (Venezia, Parma, Padova, Foggia Osmate, Dortmund, Heilbron, Graz). Nel 1996 il comune di Padova le ha dedicato una grande personale nelle sale del Palazzo del Monte dei Pegni (Cassa di Risparmio), con ampio catalogo critico-monografico. Del suo lavoro hanno scritto, tra gli altri: Alberto Carrain, Flavio Caroli, Enrico Crispolti, Lia de Venere, Giorgio di Genova, Caterina Limentani Virdis, Licisco Magagnato, Manfredo Massironi, Filiberto Menna, Marisa Vescovo, Giorgio Segato. Per conoscere la vita e il lavoro di Sandra Marconato cliccare QUI

La mostra, ideata da Giorgio Serracchiani e Bruno Lorini, è curata da Guido Bartorelli, con i contributi di Caterina Limentani Virdis, Luisa Dal Piaz, Rosanna Curi

Informazioni  Orario 9-19, chiuso i lunedì non festivi, 1 maggio – Biglietti: intero euro 10; ridotto euro 8.