Opera di Giuliana Natali astrale 2016 – carta perlata intagliata

La mostra  è stata curata da Renata Casarin, Vice Direttore di Palazzo Ducale di Mantova, che  ha presentato  le opere al pubblico il giorno dell’inaugurazione avvenuta il 30 giugno 2018. La mostra, voluta  dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova,  presenta le opere dell’artista mantovana Giuliana Natali a partire dalla sua intersezione con la seconda ottava dell’Orlando Furioso, pagine qui riproposte con la scrittura Braille. Ecco che Immagina con i tuoi occhi si rivolge a chi fa ricorso alla tattilità per entrare nel mondo della poesia e compiere con la mente viaggi altrimenti inesplorati. La scrittura braille diventa nei fogli figurazione che sottende l’infinita immaginazione e il potere evocativo dei testi che nell’Ariosto è quanto mai esplicito.

Il linguaggio di Giuliana Natali si spinge, anche in modo sempre allusivo e simbolico, a sondare con un apparente ricorso alla cifra decorativa le molteplici modalità di raccontare che appartengono all’universo femminile. Del resto nel poema ariosteo l’amata Alessandra Benucci viene trasfigurata dal poeta che si sofferma a descriverne il ricco abito, i cui ornamenti sono metafora della sua bellezza interiore.

La donna come vestale fissata nell’atto di offrirsi, di far dono di sé ritorna nella serie delle Korai, l’iconografia arcaica si rinnova nella presentazione di corpi sottratti a loro medesimi, solo la veste austera e sobriamente decorata, lascia intuire uno splendore dell’anima, quella forse volata via ogni volta che una donna viene violata, ieri come oggi.  Nelle sculture più recenti è la lana che viene utilizzata dall’artista come materia creativa. Sono opere tridimensionali il cui filato prende forma da una rete metallica sagomata, come le Madri.

Giuliana Natali

Giuliana Natali nasce a Castel d’Ario (Mantova) nel 1951.

Esordisce nel 1986 partecipando a Figure dallo sfondo. Magma 10 anni dopo, una mostra curata da Romana Loda, Palazzo dei Diamanti, Ferrara. Due anni dopo è fra le artiste di A più voci, collettiva promossa dal Centro di Cultura Einaudi di Mantova (a cura di Renata Casarin) e Auscultando la terra, a cura di Ezio Francesco Grisanti, parco di Valletta Belfiore, Mantova.

Nel 1989 Calice della seduzione inaugura alla Galleria Diecidue di Milano, la prima personale. Nel marzo dello stesso anno allestisce la seconda personale Ossimori, al Centro di Cultura Einaudi di Mantova (in entrambe le mostre i testi sono di Renata Casarin) Dopo Juliet ten Years alla Diecidue Arte e Planetaria, del 1990, l’anno successivo l’artista entra in relazione con Arte Struktura di Milano: Partecipa alla rassegna L’Arte costruisce l’Europa e ad altre rassegne internazionali MADI. Nel 1994 espone allo Studio B2 di Genova, con una personale Itinerari di un viaggio senza meta con testo in catalogo di Marisa Vescovo e un dialogo tra l’artista e Renata Casarin. Nello stesso anno partecipa alla rassegna patafisica Chandelle verte, con due performances VOTA ARTE insieme all’artista tedesco Hans-Hermann T., e successivamente alla collettiva Baj e Company, a Lerici e a Nizza, Galleria Sapone.

Numerose le partecipazioni a collettive negli anni successivi, dal 1993 al 2005, tra queste Officina Artistica Mantovana, a cura di D. Negrini e C. Bertazzoni, Casa del Mantegna; Tra terra e cielo, evento musicale e artistico dedicato a Monteverdi, a cura di Renata Casarin, Palazzo Ducale di Mantova; Molto Diligenti Osservazioni a cura di Emma Zanella, Civica Galleria d’Arte Moderna di Gallarate; rassegna MADI in Francia; ConSentire, a cura di Carlo Micheli, ex chiesa di Santa Paola, Mantova; Forum Artis Museum,Incontro e scontri alle soglie del 3° Millennio con presentazione in catalogo di Pierre Restany; Art Toll Labor, Colonia; Poesia, Mito, Utopia, Biennale di arte e poesia, Alessandria; Sculpt!, Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti; Eventi e Venti, rassegna patafisica, Pomponesco; Arte a Mantova, a cura di Claudio Cerritelli; Patafluens, rassegna patafisica, Casalmaggiore; Altre-Menti, Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti; Kunst-Projekt-Natur, Passo dello Spluga; Arte sull’acqua, a cura di D.Negrini e L.Salvagni; Intuizioni, a cura di Carlo Micheli, Ponti sul Mincio.

Tra il 2007 e il 2010 presenta quattro personali: Forme, Museo d’Arte Moderna di Gazoldo degli Ippoliti; Figurazioni, Galleria 2E di Suzzara, La forma e il suo divenire, Biblioteca I.I.S. “A. Lunari”, Brescia, Vacuità, a cura di Carlo Micheli con testi di Micheli, Casarin, Cerritelli e Cotugno, Tinelli di Palazzo Te, Mantova.

Nel 2010 partecipa alla collettiva ARS OPUS APERTUM, a cura di Carlo Micheli, Castiglione delle Stiviere. Partecipa ai concorsi per l’ideazione e la realizzazione di opere pubbliche site specific,  indette dall’Ente Autostrada del Brennero e dal Comune di Laveno Montello.

Nel 2011 vince il Concorso di idee indetto dall’Ente Autostrada del Brennero S.p.A. per la realizzazione di una scultura destinata alla Rotatoria di Mantova Nord; Nello stesso anno fa parte di Arte a Mantova – 2000/2010, a cura di Claudio Cerritelli, Casa del Mantegna, Mantova; partecipa inoltre a:  Se so cos’è può diventare arte, a cura di Renata Casarin, Palazzo Ducale, Mantova, Mantova creativa, evento di arte, architettura e design; MAT/tam 6, il Cubo, Mantova, a cura di Annarosa Buttarelli e Lucio Pozzi, Arte sull’acqua, 8^ Edizione, a cura di D.Negrini e L. Salvagni, Book in the Box, a cura di A. Gandini, Sacrestia della SS. Trinità, Archivio di Stato, Mantova.

Nel Settembre 2011 inaugura la personale Le stazioni della mente, Scuderie di Palazzo Moroni, Padova. Nel 2012 partecipa a “Convergenze mantovane – 4 artisti a confronto”, a cura di Paola Cortese, Museo Oddi Ricci, Piacenza e alla mostra “Identità femminili dell’arte contemporanea a Mantova”, “MU.VI” di Viadana, a cura di R. Pedrazzoli, testi di R. Casarin e D. Negrini. Aderisce a varie iniziative per la raccolta di fondi finalizzati al restauro di opere pubbliche di area mantovana e modenese, danneggiate dal terremoto, tra queste “L’Arte non trema”, mostra itinerante a cura di Ingrid Mair. Nel 2013 partecipa alla collettiva “Pop Art Contemporary”, a cura di Barbara Ghisi, galleria ArteArte di Mantova; è presente ad Arte Fiera di Genova; partecipa al Premio Rose’s “Di rosa…in Rosa”, Roseto di Roma capitale, a cura di Laura Lucibello, con segnalazione dell’opera presentata; partecipa inoltre a Mantova Creativa 2013, a cura di Giulia Santi; alla Rassegna Biennale  d’Arte Contemporanea “La voce del corpo”, Osnago, a cura di Vittorio Comi e  Bruno Freddi; alla rassegna “Appendere…ad Arte”, in occasione della Giornata del Contemporaneo, Biblioteca Rispoli, Roma, a cura di Laura Lucibello. Sempre in occasione della Giornata del Contemporaneo partecipa con Studio Aperto, a cura di A.M.A.C.I. ed inaugura il giorno successivo, 6 Ottobre, la personale “Le Stanze della seta”, Villa Balladoro di Povegliano Veronese, con presentazione di Renata Casarin e Carlo Micheli. Sempre nel 2013 partecipa alla rassegna “L’Arte della Poesia: Alberto Cappi e gli artisti”, MU.VI” di Viadana, a cura di Roberto Pedrazzoli e alla mostra d’Arte “Diritto dell’uomo” nell’ambito del ciclo di incontri sul tema “Il mondo che cambia”, Sala delle colonne del Kennedy Center Europe, Complesso “Le Murate”, Firenze, a cura di Valerio Giovannini e Giorgio Burdese. E’ presente alla Fiera Internazionale Art Shopping di Parigi, nelle sale del Carrousel du Louvre, Palazzo  del Louvre di Parigi e alla Fiera d’Arte contemporanea di Padova. Nel 2014 è invitata a MAT/tam 22, Galleria Isolo 17, Verona; Rassegna di scultura “S. Giorgio il Drago e la Principessa- L’eterna lotta tra mito e fantasia”, Città di Ferrara (installazioni in vari punti del centro storico e mostra dei progetti a Palazzo Turchi di Bagno); Mantova Creativa, Galleria Apollo, Mantova; “Abbey Contemporary Art 2014”, ex Abbazia di San Remigio, Parodi Ligure; “La Piccola Parigi”, città di Quistello, centro storico; “Polirone luogo di Pace- la testimonianza degli artisti”, Monastero di Polirone, San Benedetto Po; “E20 Pille 73” Pille di Monzambano; “Pagine Virtuali”, arte postale e digitale – Libro d’artista, Biblioteca Civica A. Aonzo, Quiliano, Savona; Spazio MyHomeGallery, ArtVerona. Nel 2015 partecipa alla mostra inaugurale della nuova sede del Centro di Aiuto alla Vita, Mantova (mostra inaugurale di opere donate al Centro); Asta con opere donate pro-restauro Monastero di Polirone, Ex Chiesa di S.Maria della Vittoria, Mantova; “Mille Saluti da Casalmaggiore” (Arte postale), Museo Diotti, Casalmaggiore; La Piccola Parigi, Quistello; Faim de Femme, Home Gallery 1 Stile, Mantova. Nel 2016 è invitata a MantovArte 2016 + Studi Aperti, La Galleria-Arte Contemporanea, Palazzo del Capitano, Mantova; Oggetto Libro/ Libro D’Artista, a cura di SBLU-Spazioalbello, XXI Triennale International Exibition Milano, “La Cavallerizza” Biblioteca Nazionale Braidense, Milano; OggettoLibro/Libro D’Artista, IED Istituto Europeo di Design, Firenze; Oggetto Libro/Libro D’Artista, Mediateca S.Teresa, Milano, Oggetto Libro/Libro D’Artista, Consolato della Cultura Italiana a Fiume (Croazia), in occasione della “Settimana della Lingua Italiana nel Mondo”; “Salviamo il Museo delle Madri- Le Madri di Capua”, Mail Art Project, Museo Provinciale Campano, Capua; Mail Art Project, ArtVerona, a cura di MyHomeGallery, Porta Vescovo, Verona; Inaugurazione Studio-Gallery, Porto Mantovano. 2017: International Mail Art Project ”W l’Italia…dei delitti perpetrati alla cultura”, a sostegno dell’ex Cinema Teatro Italia di Venezia, Venezia; “3 x 8” tre artiste per l’8 Marzo, Casa del Rigoletto, Mantova; “Il Futuro?…tra 100 anni” progetto di Mail Art a cura di Franco Ballabeni, Sedi diverse. Sempre nel 2017 – “Artiste al lavoro, il lavoro delle donne”, raccolte d’arte della CGIL, Pistoia, la Cattedrale (ex Breda); Prima Biennale Internazionale di Arte Postale a Venezia, a cura di Ruggero Maggi, Palazzo Zenobio, Fondamenta del Soccorso 2596, Venezia. “ArteNergy”, Ex Fabbrica delle bambole, Milano, 2017.  Artiste al lavoro, il lavoro delle donne, raccolta d’arte della CGIL, La Cattedrale (ex Breda), Pistoia; Prima Biennale Internazionale di Arte Postale a Venezia, a cura di Ruggero Maggi, Palazzo Zenobio, Fondamenta del Soccorso 2596, Venezia; TEXTUS, dove porta lo sguardo, Ferrara, Galleria del Carbone; Vita, dulcédo et spes nostra, tradizione religiosa e simbolo del femminile: Maria interpretata dagli artisti, Guardamiglio, Palazzo Zanardi Landi; FIND ME! International Group Show, 57 Biennale d’Arte di Venezia, Venezia, Santa Croce, Calle de Mezo; STUDIO APERTO, A.M.A.C.I.,13 Giornata del Contemporaneo; PARATISSIMA 13, Caserma La Marmora, Torino; I LUMI DI CHANUKKAH, da Mantova a Casale Monferrato, Palazzo Ducale di Mantova.

 

Informazioni – Ingresso libero – Orario: 9.30 – 12.30/14.00 – 19.00. Chiuso il lunedì.   Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche – Servizio Mostre  –  tel. 049 8204547  –  calores@comune.padova.it