Ogni anno, oltre 2000 donne muoiono in Burkina Faso per complicazioni
legate alla gravidanza e al parto. La mortalita’ materna causa il maggior
numero di vittime tra le donne piu’ povere e meno istruite e tra coloro
che vivono nelle zone rurali, circa l’80 per cento della popolazione. Tra
i motivi: il basso stato sociale delle donne che indebolisce il loro
diritto a decidere se e quando avere figli, e quanti; la mancanza di
informazioni sui diritti sessuali e la salute riproduttiva; il costo
elevato delle cure mediche; la carenza di attrezzature mediche e di
personale qualificato e la distanza delle strutture sanitarie dalle
abitazioni, in particolar modo nelle zone rurali.
La mortalita’ materna e’ una delle piu’ insopportabili conseguenze della
poverta’. Ogni anno nel mondo [350.000 donne muoiono->http://www.amnesty.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/2013] per complicazioni
legate alla gravidanza e al parto.

Per fermare questa tragedia Amnesty International ha lanciato una campagna mondiale per chiedere ai governi che l’assistenza ostetrica d’urgenza sia disponibile per ogni donna, che siano eliminati i costi che ostacolano l’accesso alle cure mediche di base e che sia rispettato e tutelato il diritto delle donne al controllo sulla loro vita sessuale e riproduttiva.

Fino al 12 dicembre e’ possibile sostenere la campagna di Amnesty
International ‘Contro la mortalita’ materna’ attraverso il numero 45506
inviando un sms del valore di 2 euro da cellulare privato Tim, Vodafone, Wind, 3 e CoopVoce o chiamando lo stesso numero da rete fissa e donare cosi’ 5 o 10 euro da Telecom Italia oppure 5 euro da Infostrada.

Grazie alle donazioni Amnesty International potra’ realizzare una serie di interventi concreti in Peru’, uno dei paesi con il piu’ alto tasso di
mortalita’ materna di tutta l’America Latina, in Sierra Leone, dove, piu’
che in qualsiasi altra parte del mondo, le donne rischiano di perdere la
vita durante il parto, in Burkina Faso, dove ogni anno 2000 donne muoiono per complicazioni legate alla gravidanza, e nei ricchi Stati Uniti
d’America in cui, nonostante la spesa sanitaria sia tra le piu’ alte nel
mondo, a morire sono ancora le donne che appartengono a minoranze etniche o a comunita’ native.

{{Documentazione, storie e materiali audiovisivi della campagna contro la mortalita’ materna}} sono disponibili sul [sito di Amnesty international->http://www.amnestysolidale.it/]