In termini di genere la crescita, spiega  l’Istat, sarebbe interamente dovuta alla componente femminile: il tasso di occupazione delle donne (15-64 anni) ha infatti raggiunto il 48,8%, il valore più alto dall’avvio delle serie storiche, nel 1977. Aumentano i dipendenti a termine, sono stabili i dipendenti a tempo indeterminato mentre diminuisce il numero degli indipendenti. Nel trimestre aprile-giugno si è registrata una crescita degli occupati rispetto al precedente (+0,3%, +64 mila), determinata dall’aumento dei dipendenti, sia permanenti sia a termine. L’aumento riguarda entrambe le componenti di genere e si concentra quasi esclusivamente tra gli over 50.