locandina  FAVA 2017 defMercoledì 4 gennaio Ore 17 – Catania, Centro permanente di formazione Scuola di vita e orchestra Falcone Borsellino, Via Orfanelli, 36. Inaugurazione della Libreria gratuita Giuseppe Fava. La libreria raccoglie opere donate da cittadini e operatori di cultura e destinate ad essere donate ai ragazzini dei quartieri San Cristoforo, Librino e Adrano.

Per la Fondazione Fava sarà presente la vicepresidente Francesca Andreozzi.

GIOVEDI 5 Gennaio 2017 Ore 15 e 30 Piazza RomaCORTEO SILENZIOSO verso via Fava, in memoria di Pippo Fava, nel rispetto degli ideali e dei valori da lui incarnati e in segno di gratitudine per l’eredità trasmessa attraverso l’esempio del suo agire. Tutte le donne e gli uomini onesti sono invitati (I Siciliani Giovani, Azione Civile, Gapa, Ass. Giambattista Scidà, e numerose altre associazioni catanesi).   Ore 17 –  via Fava: presidio alla Lapide. Durante il presidio il Comune di Catania, in sostituzione della tradizionale corona di alloro, donerà in memoria di Giuseppe Fava un violino all’orchestra Musica insieme Librino. La Fondazione Fava, in memoria di Elena Fava, donerà un violino ai ragazzi dell’orchestra Falcone e Borsellino. Seguirà un breve recital musicale sotto la lapide.  Ore 18  Teatro Verga (via Fava): performance teatrale. Gli attori della scuola del teatro Verga leggeranno, con interventi musicali dell’orchestra Musica insieme Librino, una lezione sulla mafia, tenuta da Giuseppe Fava agli alunni di Palazzolo Acreide il 22.12.1983. Ore 19 Teatro Verga (via Fava): Dibattito La città (im)possibile. Adriana Laudani intervista Attilio Bolzoni, Claudio Fava, Miki Gambino e Giovanni Tizian. A seguire, la Consegna del Premio giornalistico Giuseppe Fava a Giovanni Tizian  Ore 20   Gapa (via Cordai 47): “Un semplice fatto di cronaca“, spettacolo di burattini di Gianluca Ferro e IvanaParisi.  Ore 21 Gapa (via Cordai 47): Assemblea dei “Siciliani giovani”

SABATO 7 Gennaio 2017  Ore 18Palazzolo Acreide (SR) Aula Consiliare del Comune  Dibattito: “Miracolo alla Sanità”

Un quartiere dove l’arte e la malavita si incrociano ad ogni angolo, incuranti l’una dell’altra. Nuovo Teatro Sanità, un luogo che è quasi un’isola… …

Partecipano al dibattito: Mario Gelardi (Presidente e Direttore Artistico del Nuovo Teatro Sanità), i Ragazzi del Collettivo Nuovo Teatro Sanità; Maria Teresa Ciancio (Presidente della Fondazione Fava); Francesca Andreozzi (Vicepresidente della Fondazione Fava)

Modera l’incontro: Massimiliano Perna (Giornalista)  –  Presenta Sebastiano Infantino

Consegna del Premio Giuseppe Fava Palazzolo Acreide a Mario Gelardi e ai ragazzi del collettivo NTS(Nuovo Teatro Sanità)

DOMENICA 8 Gennaio 2017 Ore 18 – Palazzolo Acreide (SR) Aula Consiliare del Comune Presentazione del progetto “In fieri. Secondo Giuseppe Favada parte de I ragazzi dell’ACCI (Laboratorio (Arte Creativa e Cultura Innovativa) presentano il loro progetto “In fieri. Secondo Giuseppe Fava”. Il progetto, nel solco del loro lavoro, prevede di creare una rete di esperienze culturali, spazi per produrre e consumare cultura e laboratori di creatività giovanile.

Le giornate di Palazzolo Acreide sono organizzate dal Coordinamento Fava Palazzolo Acreide e dalla Fondazione Fava, con la collaborazione dell’ACCI Lab Palazzolo, il patrocinio dell’Associazione Antiracket Palazzolo, quello del Comune di Palazzolo e dell’Assostampa Siracusa.

pippoROSALBA CANNAVO’ nel suo libro Pippo Fava -cronaca di un uomo libero così lo ha descritto:

Con  Fava  è stato  ucciso  un  intellettuale,  uno  specifico  modo  di  intendere  la funzione  dell’intellettuale  nella  Sicilia  degli  anni  Ottanta.  Dietro  il suo  assassinio  non  c’è  d’altronde  la  paura  dello  scoop  compromettente,  non  c’è  la  notizia polveriera  che  deve  rimanere  in  un  cassetto.  Sta  una  produzione  multiforme,  un  complesso  integrato  di  parole,  di  sentimenti,  di  capacità,  di  analisi,  di  abitudini,  che  certo  si  trasfondono  pienamente  nella  sua  atti- vità  giornalistica  e le  fanno  qualcosa  di  particolare;  ma  che  sono  prima  di  tutto  opposizione  intellettuale.  Si  tratta  di  una  figura  anomala,  per  usare  un  aggettivo  che  è stato  fatto  incombere  negli  ultimi  anni  sulle  vicende  siciliane.  Una  figura  poliedrica,  che  ha  accoppiato  in  sé  la  straordinaria  forza  della  denuncia  civile  con  una  prosa  tagliente,  capace  di  squarci  improvvisi  e di  particolari  insistiti,  degustati  con  voluttà  al  momento  stesso  che  si  accinge  a tornare  ai  colori  forti.  Una  figura  che  ha  immesso  nel  panorama  della  cultura  siciliana  dei  suoi  anni  la  ribellione:  ribellione  alla  rassegnazione,  al  lamento  dello  sconfitto,  alla  nostalgia  dell’emigrato,  ribellione  all’idea  che  non  vi  sia  altra  forza  a muovere  la  storia  se  non  l’avidità  dell’uomo.

 Profilo biografico di Giuseppe Fava. E’ nato a Palazzolo Acreide (Siracusa) il 15 settembre 1925. Laureato in giurisprudenza nel 1947, giornalista professionista dal 1952, redattore e inviato speciale nei settori di attualità e di cinema per riviste come “Tempo illustrato” e “La domenica del Corriere”, corrispondente di “Tuttosport”, variamente collaborò a “La Sicilia”, dal 1956 al 1980 capocronista del quotidiano “Espresso sera”. Drammaturgo, romanziere, autore di libri-inchiesta; nel 1975 ottiene grande successo il suo romanzo Gente di rispetto; nel 1977 pubblica un altro grande romanzo: Prima che vi uccidano. Nel 1983 pubblica L’ultima violenza, da molti considerato il suo capolavoro drammaturgico. Nei primi anni ’80 si consuma l’esperienza di direzione del quotidiano catanese “Giornale del Sud”, due anni di limpide battaglie civili, antimafia e pacifiste, ed una rottura conclusiva di testimonianza esemplare. Nel gennaio del 1983 esce il primo numero del mensile “I Siciliani” che Fava fonda con un gruppo di giovani: sarà una delle esperienze decisive per il movimento antimafia che si sta formando in Italia, e resta un punto di riferimento fondamentale. Il 5 gennaio 1984 Pippo Fava è assassinato dalla mafia a Catania. Opere di Giuseppe Fava: I. Opere letterarie e teatrali di Fava pubblicate in volume: Pagine, Ites, Catania 1969; Gente di rispetto, Bompiani, Milano 1975; Prima che vi uccidano, Bompiani, Milano 1977; Passione di Michele, Cappelli, Firenze 1980; Teatro, Tringale, Catania 1988; II. Libri-inchiesta: Processo alla Sicilia, Ites, Catania 1967; I Siciliani, Cappelli, Firenze 1980; Mafia. Da Giuliano a Dalla Chiesa, Siciliani Editori – Editori Riuniti, Roma 1983; III. Opere teatrali di Giuseppe Fava messe in scena: Vortice – Le vie della gloria, Palazzolo Acreide 1947; La qualcosa, Catania 1960; Cronaca di un uomo, Catania 1967; La violenza, Catania 1970; Il proboviro, Catania 1972; Bello bellissimo, Catania 1974; Opera buffa, Taormina 1977; Delirio, Catania 1979; Foemina ridens, Catania 1981; Ultima violenza, Catania 1983; Mafia – Parole e suoni, Catania 1984; Sinfonie d’amore, Catania 1987; IV. Opere teatrali di Giuseppe Fava mai rappresentate: La rivoluzione; America America; Dialoghi futuri imminenti; Il Vangelo secondo Giuda; Paradigma; L’uomo del Nord (incompiuta). [Questa nota è ripresa dal libro di Rosalba Cannavò, di seguito segnalato]. Opere su Giuseppe Fava: Claudio Fava, La mafia comanda a Catania, Laterza, Roma-Bari 1991; Idem, Nel nome del padre, Baldini & Castoldi, Milano 1996; Nando dalla Chiesa, Storie, Einaudi, Torino 1990 (e particolarmente il capitolo primo, “I carusi di Fava”); Riccardo Orioles, L’esperienza de “I Siciliani”, in Umberto Santino (a cura di), L’antimafia difficile, Centro siciliano di documentazione Giuseppe Impastato, Palermo 1989; Rosalba Cannavò, Pippo Fava. Cronaca di un uomo libero, Cuecm, Catania 1990. Indirizzi utili: il Centro siciliano di documentazione “Giuseppe Impastato”, la più importante struttura di ricerca impegnata contro la mafia, ha sede in via Villa Sperlinga 15, 90144 Palermo, tel. 091/6259789; il libro di Rosalba Cannavò è richiedibile alla cooperativa editrice: via Etnea 390, 95128 Catania, tel. 095/316737.