concitaIl romanzo Non chiedermi quando  Concita De Gregorio racconta la vita di una protagonista del Novecento, Dacia Maraini.  Si racconta in un viaggio in cui l’eccezionalità è stata la norma: una famiglia che ha rotto ogni schema, la scrittura, il teatro e poi Moravia, Pasolini, il femminismo... Un libro suggerito dalla libreria delle donne di Bologna che propone anche una serie di incontri nell’ambito del Festival La violenza illustrata. L’11 novembre alle ore 18 sarà presentato Libri migranti  ( editore: Cosmo Iannone) di Melita Richter

 

Nel libro  Non chiedermi quando di Concita De Gregorio la cronaca si fa storia vera e immaginario collettivo. Ci sono scrittrici che hanno fatto delle storie la propria vita, trasformando la propria vita in una storia irripetibile. Dacia Maraini è una di queste. Davanti ai suoi occhi ha sfilato una folla di personaggi straordinari che prendono corpo e voce per raccontare un’Italia che non c’è più. Lo sguardo intimo e acuto di Concita De Gregorio fa emergere dallo sfondo, come istantanee senza tempo, le figure di Fosco e Topazia, genitori ribelli e coraggiosi, gli amici intellettuali e artisti, da Pasolini a Maria Callas fino a Visconti, e poi Moravia e le passioni che hanno abitato l’esistenza di Dacia: il femminismo, il teatro, i viaggi. E la scrittura, infine, sempre e solo la scrittura, compagna fedele e termometro di una vita che solo come romanzo poteva essere raccontata.

Concita De Gregorio, giornalista e scrittrice, firma storica de «la Repubblica» dove attualmente lavora, è stata per tre anni direttore de «l’Unità». Cura e conduce un programma di cultura su Rai Tre, Pane quotidiano. Ha quattro figli. Nel 2001 ha pubblicato Non lavate questo sangue (Laterza). Per Mondadori sono usciti Una madre lo sa. Tutte le ombre dell’amore perfetto (2006) e Malamore. Esercizi di resistenza al dolore (2008). Nel 2010 è uscito Un paese senza tempo. Fatti e figure in vent’anni di cronache italiane (il Saggiatore). Nel 2011 ha pubblicato per Einaudi Stile libero Così è la vita, nel 2013 Io vi maledico, nel 2014 Un giorno sull’isola (scritto con il figlio Lorenzo) e nel 2015 Mi sa che fuori è primavera.