La Giunta regionale ha approvato lo scorso luglio, su proposta del Presidente Vincenzo De Luca, l’intitolazione del Palazzo “dell’Innovazione e della Conoscenza a Monica Tavernini, consigliera regionale deceduta nel dicembre 2009.

Mercoledì 13 alle ore 17,30 ci sarà la cerimonia  di intitolazione.  

Monica Tavernini è stata dipendente dell’Alfa Sud. Poi consigliera regionale e consigliera comunale. E’ stata anche sostenitrice delle istanze provenienti dal mondo del lavoro e impegnata a garantire i diritti civili.  In tutta la suo percorso ha avuto sempre una intelligente attenzione al mondo delle donne.

Solo dieci anni fa non era cosa usuale dedicare un palazzo, una strada, una piazza ad una donne che si era distinta in qualche ambito del sapere, della politica, dell’impegno civile o dell’arte.  All’inizio del 2012 nasceva  su iniziativa di Maria Pia Ercolini, un gruppo dal titolo Toponomastica femminile .  Con l’idea di impostare ricerche, pubblicare dati e fare pressioni su ogni singolo territorio affinché strade, piazze,palazzi, giardini … , siano dedicati alle donne per compensare l’evidente sessismo che ha caratterizzato la toponomastica.

Si è andata così componendo una vasta e ricca galleria di esempi femminili di grande spessore come quello di Monica Tavernini.  Modelli imprescindibili per le nuove generazioni, 

Con il femminismo anche la toponomastica non ha potuto prescindere dalle nuove spinte culturali che permettono all’immaginario collettivo di arricchirsi.