presidioLo scorso 6 Luglio l’Assemblea delle Donne di Napoli perlarestituzione ha convocato un presidio di fronte a Palazzo San Giacomo, sede del Municipio di Napoli, per chiedere l’immediata riapertura di Casa Fiorinda, Casa per le donne maltrattate del Comune di Napoli, attiva dal 2011, e gestita dalla cooperativa Dedalus (quale ente capofila di un’associazione temporanea di imprese costituita con EVA cooperativa sociale e Arcidonna Napoli associazione onlus).

La Casa era stata costretta a sospendere i propri servizi dallo scorso 23 giugno a causa – come poi ha dichiarato l’Assessore al Welfare del Comune di Napoli, Roberta Gaeta – della mancanza dei trasferimenti monetari della quota del Fondo Nazionale Politiche Sociali 2015 da parte della Regione Campania. La stessa assessora al Welfare ha dichiarato che in un incontro programmato per il 18 luglio renderà noti i tempi di riapertura della struttura.

In un periodo storico in cui si parla tanto di femminicidio, insistono le donne della cooperativa Dedalus, è necessario andare oltre le rassicurazioni e giungere ad un’azione coordinata tra Governo, Regione e Comune per un servizio senza interruzioni alle donne vittime di violenza, come  sostenuto anche dalle donne appartenenti a diverse forze politiche della nuova assemblea cittadina.

logo casa florinda

Intanto l’Assemblea delle donne di Napoli perlarestituzione tornerà a riunirsi oggi 14 luglio alle 16.30 in Rampe San Giovanni Maggiore Pignatelli 12, con le donne di Casa Fiorinda e con tutti gli altri movimenti che si sono battuti per la sua riapertura, per discutere della distribuzione dei servizi antiviolenza e della politica assistenziale e sanitaria in città.