Questo è un lavoro fatto da Federico a soli due anni. Il disegno, la musica, lo sport, tutto  era gioia, gioco. Anche andare a scuola per lui era un piacere

FEDERICO BARAKAT – ucciso dal padre a soli 8 anni, in ambito protetto davanti a coloro che dovevano proteggerlo e che non ascoltarono le denunce della mamma  ne considerarono  la paura di Federico  ad incontrare un padre violento. 

Attualmente il caso di Federico Barakat  è al vaglio della Corte di Strasburgo in un procedimento contro il Governo Italiano, chiamato a rispondere dell’uccisione di Federico avvenuta in ambito protetto all’interno dell’ASL di San Donato Milanese  

Il parco Giochi di Federico Barakat sarà un monito per tutti i cittadini e per le generazioni future, in  memoria delle vittime di figlicidio drammatico effetto collaterale del femminicidio e della violenza intra-famigliare. 
Un gesto importante a sostegno della madre di Federico e di tutte le madri  che hanno subito la perdita violenta dei propri figli a causa del mancato ascolto e a causa dell’imposizione di obbligo di visita del proprio figlio al partner violento, troppo spesso  a discapito della vita stessa dei bambini. Il parco giochi , il primo in Italia , in memoria di una “vittima di figlicidio” è un primo passo per ricordare tanti altri bambini sono stati uccisi e un segnale di vicinanza a tanti altri genitori sopravvissuti che piangono la loro morte. ( sono oltre 400 i bambini uccisi dal 2010 ad oggi in Italia). Queste vittime innocenti attendono che lo Stato Italiano non solo li ricordi, ma ponga in essere tutte le misure affinché il loro sacrificio possa contribuire ad una nuova cultura giuridica e sociale più attenta ai bambini . Antonella Penati  che da anni  lotta per dare giustizia a suo figlio ha fondato un’associazione che su tutto il territorio nazionale si batte perché i bambini e le donne che denunciano vengano ascoltate, l’Associazione Federico nel cuore Onlus dal 2014 ha chiesto al Governo Italiano l’istituzione di una giornata Nazionale contro il Figlicidio indicandone come data il  25 Febbraio,  ma il Governo tace ..non ha ancora dato risposta ! di conseguenza l’intitolazione del parco giochi in memoria di una vittima di figlicidio segna quindi un primo passo IMPORTANTE verso la necessità che queste piccole vittime vengano ricordate.

Saranno presenti il Sindaco della Città Andrea Checchi, Antonella Penati madre di Federico e Presidente dell’Ass. Federico nel Cuore Onlus,  Vittoria Tola Unione Donne in Italia Nazionale– Avv. Federico  Sinicato  legale del caso Barakat , Maura Misitidemografa, ricercatrice all’Istituto di ricerche sulla popolazione e le politiche sociali del Cnr (esperta in studi connessi all’approccio di
genere, in particolare di violenza contro le donne). autrice dei testi e ricerche di “Ferite a morte”