imagesNel 2016 Lunaria ha documentato 210 episodi che esprimono in forme diverse il rifiuto di accogliere migranti, richiedenti asilo e rifugiat* in Italia:  79 sono sostanzialmente frutto di propaganda politica, 131 sono iniziative pubbliche e proteste di piazza. Un segnale preciso che, intrecciato a un dibattito pubblico egemonizzato dalla rivendicazione della preferenza nazionale e alle politiche espresse dall’Unione Europea e dalle istituzioni italiane, restituisce la miseria di un profilo inquietante e non certo episodico dello stato della democrazia in Italia. Nella seconda parte del Dossier, il quadro legislativo con i decreti che potrebbero essere convertiti in legge nei prossimi giorni e le proposte per prevenire e contrastare l’avanzata del razzismo istituzionale e non prima che dilaghi

Le proteste contro la presenza o l’apertura di nuovi centri di accoglienza per richiedenti asilo e rifugiati hanno attraversato il nostro paese, nelle grandi città come nei piccoli comuni. Sarebbe un errore sottovalutare i problemi e i rischi che questi episodi portano alla luce.

Per questo Lunaria ha deciso di dedicare un approfondimento all’analisi dei 210 episodi di ‘rifiuto’ dell’accoglienza monitorati nel 2016: dalle dichiarazioni verbali di rilievo pubblico, agli strumenti della propaganda (manifesti, striscioni, volantini) fino alle iniziative pubbliche (petizioni, lettere aperte, manifestazioni).

Nella seconda parte del dossier sono invece illustrati i contenuti dei Decreti Legge n.13 del 17 febbraio 2017 e n.14 del 20 febbraio 2017, la cui conversione in legge è proprio in questi giorni in discussione in Parlamento. Il decreto n.13 interviene tra le altre cose a modificare il sistema di detenzione amministrativa dei Centri di Identificazione ed Espulsione (CIE). Il dossier ricorda alcune delle proteste e delle storie di ingiustizia che li hanno attraversati negli ultimi tre anni.

Nelle conclusioni Lunaria chiede:

– al Parlamento di non convertire in legge i Decreti Legge n.13 e n.14 2017;

– al Governo un cambiamento delle politiche migratorie e sull’asilo;

– a chiunque ricopre una carica istituzionale un più forte impegno pubblico e esplicito nella condanna della propaganda e dei comportamenti discriminatori, xenofobi e razzisti. Per leggere l’intero dossier di Lunaria

Per informazioni:
mail: antirazzismo@lunaria.org
web: www.lunaria.org www.cronachediordinariorazzismo.org