Pubblichiamo, su segnalazione di Doriana Goracci, una lettera di due rappresentanti di ASWAT che chiede sostegno per la “Conferenza per i cinque anni di ASWAT”, che si terrà a Haifa il prossimo 28 marzo. Durante la conferenza sarà presentato il primo libro pubblicato in lingua araba su temi di
LGBTIQ, intitolato “Patria ed Esilio in esperienze di differenza: raccolta di articoli sull’identità lesbica e gay”.Dopo aver annunciate il programma della conferenza e i suoi obiettivi,
abbiamo ricevuto risposte differenti, alcune delle quali sono di
sostegno, mentre altre rispecchiano le obiezioni che circondano il tema
della lebismo e dell’omosessualità nella società Araba.

Lo scorso 4 marzo {{i leader del Movimento Islamico hanno pubblicato un
annuncio chiedendo ad ASWAT di annullare la conferenza}}; gli stessi
inoltre, stanno utilizzando molti media (giornali radio, web…) per
disturbare l’organizzazione della conferenza e la stessa esistenza di
ASWAT.

{{I leader islamici}} hanno scritto ai giornali di “essere scioccati
dall’esistenza della conferenza” e che “{{ASWAT è un gruppo che incoraggia
la deviazione dale norme e lavora a questo scopo”}}. Definiscono ASWAT un
“Cancro Fatale” che dovrebbe essere proibito per evitare che si diffonda
nella società araba e che elimini la cultura araba”. In più hanno
chiesto a tutte le organizzazioni partecipanti di annullare la loro
partecipazione e di collaborare al boicottaggio della conferenza stessa.
I media, specialmente quelli arabi, si stanno agitando molto al proposito
e stanno tentando di rendere tutto più complicato.

{{ASWAT ed i suoi sostenitori andranno avanti}}, crediamo nelle ragioni
della nostra esistenza e nell’importanza di poter condurre il nostro
lavoro dentro la comunità araba che per anni ha represso i temi LGBTQI.
{{Con il vostro sostegno ASWAT spera di superare gli ostacoli e di sfidare
quei gruppi all’interno della società araba}} che si sono posti sulla
nostra strada allo scopo di fermare le nostre attività verso
l’eguaglianza di diritti e la libera volontà.

Perciò, tutte le donne di ASWAT chiedono a voi, nostre/i amiche/i, un
atto di solidarietà, nei modi che ritenete più opportuni, a sostegno
della nostra lotta rivolgendovi, ai media, alle organizzazioni a voi
vicine, facendo circolare la nostra mail con l’invito o inviando vostri
rappresentanti a sostenerci nel momento cruciale.

Il vostro sostegno è molto apprezzato ed importante per ASWAT.
Sinceri saluti,

{Rauda Morcos, Coordinatrice Generale
_ Alhan Jeries Coordinatrice Risorse , Sviluppo.}