Dal comunicato stampa della on. Susanna Cenni con l’annuncio della lettera delle parlamentari del Pd alla Camera, indirizzata a a Pierluigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nichi Vendola , per chiedere di promuovere e sostenere ogni tipo di impegno e iniziativa sul tema della violenza contro le donne in vista della coincidenza tra la data della sfida elettorale e Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, indetta dall’Onu, che si terranno ambedue il prossimo 25 novembre“La competizione delle primarie è importante, è un segno di vitalità e di democrazia, come il bel confronto televisivo ha già dimostrato, ma contro la violenza sulle donne si vince solo tutti insieme, anche utilizzando al meglio la grande partecipazione che ci sarà in occasione della sfida elettorale per la scelta del candidato del centrosinistra”. È questa la richiesta avanzata da un nutrito gruppo di parlamentari del Pd alla Camera, in {{una lettera inviata ai cinque candidarti delle primarie del centrosinistra,}} per chiedere di promuovere e sostenere ogni occasione di comunicazione e impegno sul tema della violenza contro le donne.

La lettera, inviata a {{Pierluigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nichi Vendola}} e firmata da oltre venticinque donne, ha lo scopo di mettere al centro dell’agenda politica la protezione della vita e della libertà delle donne. Richieste che sono state firmate da: {{Tea Albini, Sesa Amici, Teresa Bellanova, Susanna Cenni, Lucia Codurelli, Anna Paola Concia, Maria Coscia, Emilia Grazia De Biasi, Rosa De Pasquale, Maria Grazia Gatti, Maria Luisa Gnecchi, Donata Lenzi, Doris Lo Moro, Raffaella Mariani, Donella Mattesini, Federica Mogherini, Carmen Motta, Delia Murer, Elisabetta Rampi, Simonetta Rubinato, Marilena Samperi, Amalia Schirru, Alessandra Siragusa, Silvia Velo, Rosa Villecco Calipari e Sandra Zampa.}}

“In questi anni – spiega {{Susanna Cenni}}, parlamentare del Pd alla Camera e promotrice dell’iniziativa – tutte ci siamo molto impegnate contro la violenza sulle donne e lo abbiamo fatto con atti parlamentari, iniziative di legge e mozioni. Anche in queste settimane stiamo continuando a{{ sollecitare la ratifica del Parlamento alla recente firma del Governo alla Convenzione europea sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica}}, che consentirebbe di avere un quadro giuridico utile a fronteggiare un problema che è ancora rilevante. Lo dimostrano i dati: ogni giorno, in Europa, sette donne vengono uccise dai loro partner e in Italia, nel 2011 sono morte 127 donne, il 6,7% in più rispetto al 2010. Di questi omicidi, 7 su 10 sono avvenuti dopo maltrattamenti o forme di violenza fisica o psicologica. E per il 2012 i dati non sono confortanti: dall’inizio dell’anno, infatti, il numero delle vittime è salito a quota 105”.

“Il 25 novembre – prosegue Susanna Cenni – oltre a essere il giorno in cui i cittadini e le cittadine sceglieranno chi candidare per il centrosinistra alla premiership del nostro Paese, è la Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, indetta dall’Onu. Sarà una bella giornata per la democrazia italiana, facciamo in modo che sia anche un’occasione per impegnare tutti gli elettori di centrosinistra a combattere con noi questa battaglia di civiltà. Per questa ragione abbiamo chiesto a Pierluigi Bersani, Laura Puppato, Matteo Renzi, Bruno Tabacci e Nichi Vendola di {{mettere in campo un impegno concreto, gesti simbolici e iniziative comuni a sostegno della mobilitazione contro la violenza sulle donne}}, per fermare la vergognosa scia di violenza che continua ad essere una piaga sociale per il nostro Paese”. “Ci sono molti modi per farlo – precisa la deputata democratica – con messaggi, informazioni, oppure destinando risorse ai centri antiviolenza o a una campagna di prevenzione. Non sta a noi scegliere. {{L’impegno contro la violenza è un tema fondante per il centrosinistra}}, siamo certe che ogni atto, ogni piccolo gesto dentro alle nostre primarie sarà utile ad accompagnare le tante iniziative già in campo, perché insieme possiamo cambiare questo nostro Paese e sconfiggere un fenomeno non più tollerabile”.