Il 27 e 28 giugno al centro occupato CaseMatte dell’Aquila si è svolto il terzo incontro nazionale dell’Associazione Donne TerreMutate

Il terremoto in pochi istanti ha scomposto le architetture dei luoghi e sconvolto tante vite. Il tempo presente porta i segni dello spazio mutato e offre altre parole per raccontare gli accadimenti e, a partire da sé e dalle relazioni politiche intessute, si progetta il vivere qui ed ora.
Le catastrofi naturali, i soprusi ambientali, le crisi economiche, i cambiamenti territoriali sono spesso gestiti con politiche di riassetto e neanche viene considerato l’ascolto di chi vive il mutamento, come occasione di nuova conoscenza.
Anche per alcune di noi campane si sente che le terre, ammalate, militarizzate, inquinate, addolorate, sono da considerarsi anche terre mutate, proprio a partire dalla visione del mondo che tra noi abbiamo creato. Da terre mutate dell’Aquila a Vicenza, Napoli, Genova, Roma, Palermo, Torino, Piacenza, …. a Lampedusa.
L’Aquila è diventa il simbolo delle tante città, paesi, terre in mutazione. Spesso le trasformazione sono come museizzazione dei centri storici, commercializzazione delle bellezze paesaggistiche. Anche i luoghi defraudati, abbandonati, martoriati sono sfruttati per fare impresa, ormai la vita è organizzata, non è vissuta.
Già dal 2011 le donne di TerreMutate chiamarono tante altre, con le quali erano in relazione, per vedere e raccontare l’Aquila ferita, dolorante, espropriata, oltre le falsità delle informazioni che veicolavano. Scoprire altro per svelare le mutazioni proprie e dei propri luoghi; pensare per progettare con altre il vivere, l’abitare a partire da una casa delle donne: un luogo di saperi femminili e femministi che si rivolge a questo mondo.
Nuovamente invitate nel 2013 per fare uno scambio d’esperienze e poter affrontare il difficile passaggio dal caos alla bellezza, perché dalle rovine si elaborasse senza rinunciare alla bellezza. Anche con artiste, architette, politiche e letterate ideare, progettare per l’Aquila in rete con tante altre esperienze di donne di altri luoghi, con altri desideri di bellezza.
Finalmente invitate per realizzare la casa delle donne, così trasformare in qualcosa di concreto i tanti pensieri fatti in questi anni. Poter elaborare a partire dall’esperienza delle donne di terremutate con una titolarità della propria parola, del proprio pensiero, del proprio agire fatta di relazioni (Anna Maria Crispino).
Ci siamo incontrate a ridosso della futura Casa per conversare, analizzare e progettare ancora una volta con le altre e con i/le giovani di 3e32, che gestiscono il progetto di Casematte ex O. P. Collemaggio.
Non solo le aquilane prenderanno decisioni per la realizzazione della Casa, ma la rete di donne, comitati, associazioni, collettivi e gruppi che in questi anni ha formato una propria pratica politica dalla tradizione della politica delle donne e del partir da sé. Una politica in presenza che ha saputo tener conto della vasta, complessa e lunga esperienza di teoria/pratica delle relazioni tra donne (e uomini) nel nostro paese. Inoltre, facendo una mappa delle tante realtà esistenti nel paese, restituire trasmissione, autorità, titolarità, originalità dell’esperienza femminile e femminista che si è incontrata nel tempo con TerreMutate.
Comporre una rete a partire da esempi e riconoscimenti di altre, come la rete Le città vicine, che lavori su analogie e differenze dei nostri percorsi politici e culturali, su elaborazioni ed esperienze dell’abitare le città, ma anche le campagne, per tessere relazioni e vivere spazi come “bene comune”, opportunità di vita, sviluppo di teorie/ pratiche politiche con autonomia di pensiero.
Fare, agire con le tante che si sono incontrate in questi anni, tenendo conto dell’esperienza anche di altre, a partire da cosa è e fa casa delle donne, cosa succede nelle tante case di donne italiane, come mai delle città hanno case delle donne e altre no, esempio la città di Napoli, che la chiede dagli anni ’70 e ancora non c’è.
Proprio le pratica politica di relazioni femminili/femministe si interrogano da tempo sulla bellezza, la sessualità, il desiderio, l’essere escluse nel mondo, pertanto sull’immondo, i resti, gli scarti. Da questa esperienza politica, che si rapporta alla vita materiale ed ai corpi viventi, si può disegnare uno spazio che ha presente il quotidiano, il domestico.
Sembra importante che da queste relazioni sull’abitare si possa fare un laboratorio per fare pratica di come una casa delle donne debba funzionare, con una sua biblioteca e archivio, importantissimi per restituire tradizione dei saperi di donne. Interessa anche il come fare relazioni tra generazioni, questa sembra veramente una questione nodale per ognuna delle presenti all’assemblea, di ogni età, ma contemporanee a questo mondo.
Necessita prendere decisioni su quello che ci accade per realizzare, come un processo del divenire, misurare capacità di progetto e forze, pronte all’ascolto ed attente al cambiamento.
Ma la fatica del fare tra noi non deve mai essere opprimente, sempre guidate da desideri e per ideare in libertà
Un attenzione all’altra/o e al mondo, ai tempi e agli spazi come un espansione, un andare oltre, non una cura doveristica, ma un attenzione ideatrice.
Tra l’Aquila, Napoli e Roma, Fano, Livorno, …la casa delle donne è rendere possibile quel che non è ancora, spostare lo sguardo scoprendo altri punti di vista, provare ad affermare le proprie illuminazioni, dare senso alla passione politica di relazioni dando assenso a tante altre che sperimentano teorie e pratiche per ciò che accade in questo mondo.
Un luogo, che parte da un esercizio di differenza, di libertà e autonomia, per offrire e fare, nella vita quotidiana di ognuna e ognuno, altre elaborazioni. Raccogliere il già espresso, diffondere e tramandare teorie e pratiche di donne e dei movimenti (nonviolento, ecologista, femminista, ambientalista).

per
28-6-15Casaematte: http://www.3e32.org/
TerreMutate: http://www.laquiladonne.com/
per Napoli 1: https://www.facebook.com/pages/Tra-lAquila-e-Napoli-Relazioni-tra-le-nostre-terre-amate/879391435458867?fref=ts
Anna Maria Crispino: http://www.ingenere.it/persone/crispino
3 e 32: http://www.3e32.org/
le città vicine: https://lecittavicine.wordpress.com/
per Napoli 2: https://www.facebook.com/pages/LAssemblea-delle-Donne-di-Napoli-perlarestituzione/644189069041095