Le opere, in lingua italiana, inglese o francese, dovranno ispirarsi a Valerie Solanas e alla sua opera, analizzandone o rielaborandone, anche in linguaggio narrativo, poetico, teatrale, cinematografico o fumettistico, uno o più aspetti. Esse dovranno pervenire entro il termine del 31.12.2018 all’editrice Il Dito e La Luna, ed essere inviate in formato elettronico (word, pages) all’indirizzo ilditoelaluna@gmail.com.

Valerie Jean Solanas (Ventnor City, New Jersey, 1936 – San Francisco, California, 1988) è stata definita in molti modi: una pazza, una femminista radicale, un’anomalia al di fuori del tempo, la Robespierre del femminismo… e resta una figura unica, che non lascia indifferente chi la legga. Dotata di intelligenza acuta e polemica, ma incapace di venire a patti con un mondo la cui multiforme ingiustizia e idiozia le apparivano patenti, Solanas scelse il margine come punto di vista privilegiato su quella società da cui si chiamava fuori. Irriducibile nel suo solitario rifiuto di ogni canone, valore o criterio socialmente riconosciuto, la scrittrice Solanas ci mette di fronte a una delle critiche più radicali mai espresse sulla nostra civiltà.

Il Dito e La Luna: editrice femminista e lesbica di Milano, da vent’anni pubblica testi di qualità sia a carattere narrativo sia saggistico. Tra le autrici straniere pubblicate da Il Dito e La Luna figurano Dorothy Allison, Audre Lorde, Monique Wittig, Lillian Faderman, Emma Donoghue, Rebecca Brown, Hélène de Monferrand e molte altre. Il Dito e La Luna inaugura il suo programma editoriale 2018 con due titoli, uno di saggistica e uno di narrativa: Desiderio e libertà – Questioni di politica femminista e lesbica di Marie-Jo Bonnet, e Un’Americana a Parigi, di Elinor Rigby.

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