Sakine Kansiz (Sara) fu uccisa il 22 gennaio 2013, insieme a Fidan Dogan e Leyla Saylemez, sue compagne di lotta del Movimento per la Libertà delle Donne curde. Lei è la protagonista della resistenza nelle carceri per la libertà dei curdi, co-fondatrice del movimento.
In questo spirito di solidarietà internazionale mi piace ricordare che è uscito il primo di tre volumi: “Tutta la mia vita è stata una lotta”. Lo ha scritto negli anni 1996-1998 sulle montagne del Kurdistan e del Medio Oriente: “Inizia con la sua nascita e descrive la sua famiglia, le condizioni in cui è cresciuta, la sua incontro con il movimento di liberazione, il lavoro da lei svolto in quella fase, gli sviluppi politici e il suo arresto. Sakine ha raccontato in maniera molto aperta le sue esperienze. Questo libro offre quindi una descrizione dei primi anni della lotta di liberazione in Kurdistan dal punto di vista di una donna.

 

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