La proposta di legge regionale “Riforma e riqualificazione dei consultori familiari” presentata da Tarzia e altri 39 firmatari (quattro PD [che hanno successivamente ritirato la firma, ndr]) ridisegna la fisionomia dei consultori nel Lazio, ma ha in realtà ben altra ambizione: quella di rifondare i rapporti fra il pubblico potere e gli individui, e quelli fra l’ente pubblico e le formazioni sociali intermedie, assegnando rilevanza pubblicistica a famiglie e associazioni, secondo un progetto che prelude all’avvento di un’era nuova – anzi vecchia, ma in pieno revival: l’era della Regione Etica.[http://www.socialismo2000.org/blog/?p=1772->http://www.socialismo2000.org/blog/?p=1772]