Varie associazioni e singoli lanciano una campagna per la tutela del latte materno. Il loro manifesto si apre con la frase “Il latte materno è un Bene Comune di inestimabile valore”. Non si tratta di una frase ad effetto: mai come oggi, al
pari di altri beni comuni, il latte materno è minacciato dal profitto e dall’inquinamento e va pertanto difeso e salvaguardato.Il latte materno è un Bene Comune di inestimabile valore. È forse il primo bene, il primo dono d’amore che
un piccolo riceve nella vita. Non è uguagliabile da alcun sostituto artificiale o animale.
_ È fonte di benessere
e salute per la mamma e per il bambino, ma anche per la società e per l’ambiente, ma mai come oggi, al
pari di altri beni comuni, è minacciato dal profitto e dall’inquinamento e va pertanto difeso e
salvaguardato.

{{Chi siamo? }}

Questa campagna è promossa da varie associazioni (ISDE – Associazione Medici per
l’Ambiente, IBFAN Italia, MAMI – Movimento Allattamento Materno Italiano, Minerva p.e.l.t.i. onlus,
Peacelink, Gruppo Allattando a Faenza, Mamme per la Salute e l’Ambiente onlus – Venafro) unitamente
a singoli individui che hanno a cuore la tutela di questo Bene prezioso: questa è una campagna “aperta”
alla quale chiunque lo desideri può aderire.

{{Perché va difeso il latte materno?}}

Allattare in serenità è un diritto delle mamme ed essere allattati è
un diritto di ogni bambino: nessun sostituto artificiale potrà mai uguagliare questo Bene che alimenta la
creatura cui è stata donata la vita!

{{Da cosa vogliamo difenderlo?}}

Tutte le mamme hanno il latte, tuttavia il declino dell’allattamento
naturale avvenuto negli ultimi 100 anni circa è sotto gli occhi di tutti: vi hanno contribuito le mutate
condizioni sociali, pratiche sanitarie di assistenza al parto che rendono difficile o impediscono l’avvio e il
proseguimento dell’allattamento, la promozione massiccia dell’uso di biberon e latte artificiale, la
mancanza di sostegno e di informazioni alle donne.
_ Oggi, un ulteriore pericolo insidia il diritto di mamme e bambini alla migliore salute possibile: si tratta delle
{{sostanze tossiche presenti ormai stabilmente purtroppo nei nostri corpi}} e che, attraverso la placenta e il
latte materno, vengono trasmesse al bambino ancora prima che nasca e poi successivamente durante
l’allattamento.
_ Parliamo di diossine, Pcb, metalli pesanti, pesticidi ed altri numerosissimi composti chimici
che provengono da insediamenti industriali, inceneritori, ma anche da prodotti di uso quotidiano, spesso
insospettabili.
_ Ricerche scientifiche indipendenti condotte in ogni parte del mondo confermano il fatto che
questi inquinanti influiscono in modo negativo sullo sviluppo del bambino e lo rendono, negli anni
successivi, più soggetto ad importanti malattie dai tumori, ai disturbi del comportamento, dai disordini
ormonali e riproduttivi alle malattie del sistema immunitario.
_ Tuttavia, gli studi ad oggi effettuati dimostrano che anche in ambienti inquinati i bambini non allattati hanno peggiori esiti di
salute rispetto ai bambini che ricevono il latte della propria madre, anche se contenente sostanze tossiche.

{{Cosa vogliamo fare?}}

– INFORMAZIONE – ci proponiamo di promuovere l’allattamento al seno e sostenere le mamme, offrendo a
genitori, operatori sanitari, politici ed ambientalisti informazioni sull’importanza dell’allattamento e sulle
conoscenze scientifiche riguardanti la contaminazione del latte materno da sostanze inquinanti. Vorremmo
proporci come punto di riferimento informativo coerente, aggiornato e libero da interessi economici per
tutto quello che riguarda l’inquinamento rispetto all’allattamento al seno.
– BIOMONITORAGGIO – Un biomonitoraggio su sangue placentare e latte materno svolto in modo
continuativo da parte delle Istituzioni, specialmente nelle aree più inquinate, è, a nostro avviso, il
prerequisito essenziale per una seria azione di protezione nei confronti della salute infantile. Purtroppo, a
differenza di quanto si registra in altri paesi in cui il problema è da anni oggetto di studio, non ci risulta che
in Italia siano mai state condotte indagini sistematiche al riguardo: solo occasionalmente sono state
effettuate indagini in zone di particolare criticità ambientale e spesso per iniziativa spontanea. Di fatto,
dalle indagini più recenti di cui siamo a conoscenza, risulta che i livelli riscontrati in Italia siano mediamente
dal doppio a quattro volte di quanto si registra in molti altri paesi europei nello stesso periodo temporale.
_ Chiediamo che venga garantita adeguata informazione su questo problema alla popolazione e che i
risultati vengano divulgati, prevedendo azioni mirate volte a proteggere la salute in special modo delle
madri in attesa e dei neonati.
– CONVENZIONE DI STOCCOLMA – l’Italia non ha ancora ratificato la [convenzione di Stoccolma->http://www.salute.gov.it/sicurezzaChimica/documenti/ConvenzioneStoccolma.pdf] (sottoscritta
nel 2004) che fissa limiti severi e rigide misure di controllo all’emissione in ambiente di sostanze inquinanti
e persistenti (POPs – Persistent Organic Pollutants); noi riteniamo prioritario che questo venga fatto al più
presto ed intendiamo avviare azioni di pressione.
– NORMATIVE – unitamente ad altre associazioni, intendiamo richiedere la messa al bando di pratiche
inquinanti, antiecologiche ed antieconomiche quali l’incenerimento di rifiuti e biomasse, a favore di
pratiche virtuose quali la riduzione, il recupero, il riciclo; chiediamo altresì che vengano imposti e rispettati
vincoli normativi più rigidi e controlli più efficaci ad insediamenti industriali e produttivi di qualsivoglia
genere specialmente se si trovano nei pressi di centri abitati e/o di zone in cui si pratichino agricoltura e
allevamento di bestiame, pesci e molluschi, per l’elevato rischio di contaminazione delle catene alimentari;
Leggi la [proposta di legge per creare un marchio “dioxin free”->http://eworkshop.senatoperiragazzi.it/ddl/marchio-dioxin-free], a cui aderiamo
– STILI DI VITA – riteniamo che sia prioritario praticare ed incentivare pratiche virtuose quali la riduzione
della produzione dei rifiuti, il riciclo e la trasformazione a freddo dei materiali, attraverso l’adozione di stili
di vita sobri, che privilegino l’uso di cibi biologici, stagionali, prevalentemente vegetali e di produzione
locale.

{{Come vogliamo farlo?}}

Vogliamo fare sentire la nostra voce agendo in rete, in modo non violento,
avvalendoci di raccolte di firme, petizioni, diffusione di informazioni a tutti i genitori ed a chiunque sia
interessato.
_ Stiamo attualmente predisponendo due lettere da mandare, con le firme di tutte le persone
interessate, ai nostri governanti per chiedere che l’Italia aderisca alla convenzione di Stoccolma e che venga
attuato un biomonitoraggio (vedi sopra).
_ Per discutere di queste cose, abbiamo deciso di organizzare nel
corso del 2012, in una località del centro Italia, un incontro pubblico dove parleremo dell’importanza del
latte materno, dei pericoli derivanti dalla esposizione in utero e dopo la nascita alle sostanze inquinanti, e
discuteremo sulle possibili azioni da intraprendere, sia come singoli individui/gruppi che tutti insieme!

{{Cosa puoi fare tu? }}

Se sei interessat*, scrivici una mail all’indirizzo: [difesalattematerno@gmail.com->mailto:difesalattematerno@gmail.com], ti
terremo così informato su data e modalità dell’incontro! Intanto, se ti interessa approfondire l’argomento
salute infantile-ambiente, ti invitiamo a consultare il sito della “[Campagna nazionale per la difesa del Latte
Materno->http://difesalattematerno.wordpress.com/]” che ha promosso questa iniziativa. Per informazioni sull’allattamento, ti invitiamo a consultare i
siti di [MAMI->http://www.mami.org/] ed [IBFAN->http://www.ibfanitalia.org/] Italia.

{{{Associazioni promotrici:}}}

– [ISDE Italia – Associazione Medici per l’Ambiente ->http://www.isde.it/]
– [IBFAN Italia->http://www.ibfanitalia.org]
– [MAMI – Movimento Allattamento Materno Italiano->http://www.mami.org/]
– [Minerva p.e.l.t.i. Onlus->http://www.minervapelti.it/] – Associazione di genitori
di bambini oncologici per la Prevenzione e Lotta
ai Tumori Infantili
– [PeaceLink->http://www.peacelink.it/] – telematica per la pace
– [GaaF – Gruppo Allattando a Faenza->http://allattandoafaenza.blogspot.com/]
– [Mamme per la Salute e l’Ambiente onlus->http://www.mammesaluteambiente.it/] – Venafro