Oggi, per il sottosegretario Nitto Palma gli scontri a Piazza Navona il 29 ottobre, giorno dell’approvazione del decreto Gelmini, sono stati provocati da collettivi universitari e sinistra antagonista. Mentre scoppia la polemica, riprendiamo questa breve ma intensa testimonianza di Silvia Maiorani su “Fuoriregistro”, spazio di confronto fra insegnanti. “E ritorna la stessa sensazione di impotenza che ho avuto per molto tempo dopo essere stata a Genova, al G8. {{La polizia guarda, aspetta}}. Aspetta. Aspetta. Aspetta. Dopo che qualche infiltrato ha dato il via, i FASCISTI, quelli di sempre, protetti, hanno cominciato a fare piazza pulita.

Allora mi chiedo quante volte ancora dovremmo vedere scene simili. {{Quante volte ancora la democrazia risulterà essere una dittatura?}} Quante volte ancora dovremmo far parte di questo piano studiato a tavolino?

Adesso è ora di cena. I manifestanti, gli studenti, i professori, i genitori stanchi e inumiditi magari stanno guardandosi a blob. Loro, i potenti, hanno avuto una giornata come tante. Ma che gli ha dato una piccola soddisfazione. Anche questo movimento che si stava e si sta formando tra studenti di tutta Italia sarà stroncato. E la pelle d’oca e il senso d’impotenza ritorna. {{Come 7 anni fa….”}}